Sarule. Domani 15 e 16 giugno si terrà a Sarule l’evento conclusivo del progetto Filiera corta dei formaggi Bmg, ossia dei formaggi prodotti nell’area del Gal Barbagia Mandrolisai Gennargentu. Un progetto nato con l’obiettivo di costituire una rete di produttori primari, trasformatori e commercianti e realizzare un progetto di cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale per la valorizzazione dei formaggi dell’area GAL BMG, per affrontare il mercato locale e effettuare le attività promozionali, connesse alla sviluppo della filiera corta del Fiore sardo e dei formaggi ovicaprini delle tre storiche regioni geografiche dell’entroterra sardo. Al centro il Gal Bmg e la cooperativa Unione Pastori di Sarule, con un progetto finanziato all’interno del programma di Sviluppo Rurale Sardegna 2014-2020, filiera del Fiore Sardo e Filiera dei prodotti lattiero caseari ovicaprini. Da una eccellenza barbaricina, la storica cooperativa di Sarule appunto, con oltre 60 anni di esperienza, lo slancio per un territorio che vuole puntare ancora di più sulla bontà e grande qualità dei prodotti lattiero caseari, con una attenzione particolare alla cooperazione territoriale, elemento fondante dello sviluppo del territorio.
Infatti “la finalità è creare le condizioni per il miglioramento della competitività aziendale e a rafforzare il ruolo degli agricoltori nella catena di approvvigionamento, tramite la cooperazione all’interno delle filiere e tra le stesse, facilitando l’accesso diretto ai mercati di riferimento, al fine di affrontare le problematiche dovute a stagionalità delle produzioni, ad una distribuzione inadeguata dei prodotti locali, alla mancata informazione del consumatore e alla scarsa diffusione di innovazioni aziendali” – spiegano i produttori sarulesi. Il progetto si inserisce nel Focus Area 3A concorrendo a rispondere in primis alle debolezze strutturali dell’agricoltura sarda rafforzandone il potere contrattuale nell’ambito della catena del valore. La Focus area 3A riguarda il miglioramento della competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte.
Il programma della manifestazione prevede la degustazione di formaggi e piatti tipici preparati con prodotti lattiero caseari, nel magnifico parco di San Bernardino, a Sarule, a partire dalle 10. Espositori, esperti, buon vino e ottima compagnia saranno gli elementi fondanti di questa due giorni all’insegna della valorizzazione territoriale e dell’importanza di puntare sulle risorse locali.