Roma. La Uiltrasporti ha annunciato l’apertura delle procedure di sciopero nel settore del trasporto pubblico locale (TPL) a causa dell’impasse nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro (CCNL) degli Autoferrotranvieri Internavigatori. Dopo oltre otto mesi di negoziazioni infruttuose, il sindacato ha deciso di interrompere il tavolo delle trattative a causa dell’atteggiamento delle Associazioni Datoriali, definito “attendista” e “dilatatorio”.
Il Segretario generale Marco Verzari e il Segretario nazionale Roberto Napoleoni della Uiltrasporti hanno espresso la loro frustrazione per la situazione. “Si continuano a non affrontare in maniera seria i nodi del settore e si sottovaluta la gravità della condizione del trasporto pubblico locale nel nostro Paese, facendo ricadere le conseguenze su lavoratrici, lavoratori e cittadini”, hanno dichiarato i due dirigenti.
La Uiltrasporti sottolinea la totale indisponibilità delle associazioni datoriali a rinnovare il CCNL, rifiutando di riconoscere un aumento economico in linea con l’incremento del costo della vita e di rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Inoltre, il sindacato lamenta la mancanza di soluzioni per contrastare il fenomeno delle aggressioni ai lavoratori del settore.
“Davanti a questa situazione, non possiamo rimanere in silenzio,” hanno dichiarato Verzari e Napoleoni. “Se l’atteggiamento continuerà ad essere questo, metteremo in campo tutte le azioni necessarie a tutelare le legittime rivendicazioni di lavoratrici e lavoratori del settore per giuste condizioni di lavoro e retribuzioni adeguate, e a garantire un miglior servizio all’utenza.”
La Uiltrasporti sollecita le parti datoriali a dimostrare responsabilità e ad adoperarsi per un giusto rinnovo del contratto, per il bene dei lavoratori e della qualità del servizio pubblico locale.