Sassari. In merito agli articoli apparsi sugli organi di informazione riguardo la notizia di chiusura dell’Ascot dei comuni di Bulzi, Chiaramonti, Laerru e Martis, la Direzione della Asl di Sassari precisa quanto segue:
Le notizie pubblicate non corrispondono al vero: tutti i residenti dei comuni interessati hanno ad oggi copertura del Medico di medicina generale. La Asl di Sassari dall’inizio del mese di aprile (il 05.04.2024) ha comunicato ai sindaci dei comuni interessati la presa in servizio di due nuovi medici di medicina generale oltre alla comunicazione fornita alla popolazione attraverso i canali istituzionali dell’Azienda sanitaria. Trattasi di due specializzandi, dottor Gian Quirico Piana e dottor Fabio Finà. Attualmente i due medici hanno 120 assistiti il primo e 68 il secondo, con ancora una disponibilità di oltre 1.800 posti all’interno dell’ambito 1.5 del Distretto di Sassari (comuni di Bulzi, Chiaramonti, Laerru e Martis).
Come ricordato più volte ai sindaci nelle varie comunicazioni che si sono susseguite in questi mesi, il progetto degli ambulatori straordinari di comunità territoriale (Ascot) , così come previsto dalla normativa regionale e nazionale, vengono attivati dalla Asl per garantire i livelli minimi di assistenza per gli assistibili privi di Medico di Medicina generale. Quest’ultimo è un presupposto fondamentale per la loro attivazione, che decade nel momento in cui viene assegnato un incarico di titolarità, come nel caso dei due medici Piana e Fina’ .
In seguito all’assegnazione dell’incarico, il Distretto di Sassari ha comunicato, il 28.03.2024, la rimodulazione dell’orario di apertura degli ambulatori Ascot, e la possibilità per l’utenza di scegliere uno
dei due medici assegnatari di incarico nell’ambito 1.5, con apertura di ambulatorio nel comune di Perfugas (scelta a carico del medico, che e’ stato sensibilizzato dal Distretto ad aprire anche negli altri comuni).
A seguito di due mesi, tempo messo a disposizione per consentire la transizione dei pazienti verso i due nuovi medici di medicina generale, sono ancora 983 gli utenti privi di medico (che rientrano abbondantemente nei 1.800 disponibili attualmente presso i due mmg). Da qui la comunicazione dello scorso venerdì, 31 maggio, in cui veniva comunicata la chiusura dell’ascot dal 3 giugno.