Roma. L’equitazione sarda si fa onore anche nell’ovale in erba di Piazza di Siena a Roma. La squadra della Sardegna ha chiuso al nono posto tra le 17 rappresentative regionali che hanno preso parte alla Coppa del Presidente Intesa Sanpaolo, l’appuntamento che si svolge nel contesto dello CSIO Roma Piazza di Siena – Master d’Inzeo e che vede scendere nel campo del Galoppatoio di Villa Borghese le squadre in rappresentanza dei Comitati Regionali FISE di tutta Italia.
Il capo equipe Antonio Murruzzu spiega: “E’ un buon risultato, ma soprattutto siamo contenti per l’equitazione fatta vedere dai nostri ragazzi che nella prima giornata erano anche vicinissimi al podio”. La squadra sarda era composta da Nicolò Cocco su Carucho, Marco Pala su Chicago Chicago, Alessandro Correddu su Verner (sella italiano allevato in Sardegna), Beatrice Schirru su Della Spock e Sofia Zara su Just Beau van de Kourterhoeve. Il tecnico era Giovanni Lucchetti e nella delegazione era presente pure il presidente della Fise Sardegna Stefano Meloni.
La Coppa del Presidente è iniziata molto bene, con Cocco che ha fatto percorso netto sia sabato sia domenica, anche se nella seconda giornata ha preso 2 penalità per il tempo. Pala invece ha fatto 4 penalità in entrambe le giornate. Dopo la prima giornata la squadra sarda aveva un totale di 8 penalità ed era sotto le prime cinque regioni. La giornata di domenica è andata leggermente meno bene solo per colpa del tempo che ha fatto slittare dal settimo al nono posto il team isolano.
Nella classifica individuale che ha premiato i migliori 30 binomi tra i quasi 90 in gara sono rientrati anche due cavalieri sardi che si sono potuti cimentare nella Next Generation disputata sul celebre campo in erba. La prima fase era a giudizio, dove i giudici consideravano lo stile di monta. Ebbene Marco Pala su Chicago Chicago ha appaiato all’ottavo posto Gianluca Milner che poi ha fatto gioire con la sua vittoria la Lombardia. Nella seconda fase, una gara a tempo,
Marco Pala ha fatto percorso netto ma per mezzo secondo ha chiuso al nono posto che è comunque risultato di valore. Nicolò Cocco su Carucho ha chiuso invece al 23esimo posto, anche lui per una questione di tempo visto che ha fatto solo 4 penalità come quelli dal tredicesimo posto in giù.
Bilancio quindi più che positivo per l’equitazione sarda che pur tra le attuali difficoltà del comparto, causate dal mancato avvio dell’agenzia Asvi, continua nel percorso di crescita.