Dal 30 maggio al 2 giugno a Rimini, l’agenzia regionale presenterà il laboratorio Slam – Sporting Life And Medicine – nato dalla collaborazione dell’agenzia regionale con l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ufficio scolastico regionale della Sardegna
Con un allenamento “scientifico”, vincono salute e benessere. Questo il cuore del progetto Slam – Sporting Life and Medicine – il laboratorio di ricerca sperimentale su sport e medicina, nato dalla collaborazione tra Sardegna Ricerche, l’Università degli Studi di Cagliari e l’Ufficio scolastico regionale. Attivo da poco più di un anno, il laboratorio si è già fatto notare e, dal 30 maggio al 2 giugno, sarà al RiminiWellness, uno dei più importanti appuntamenti internazionali sul mondo del fitness, dove presenterà il workshop “Lo sport e la cura, la cura è lo sport”. L’incontro sarà l’occasione per approfondire il ruolo dello sport e dell’attività motoria come terapia sostitutiva e preventiva in alcuni ambiti specifici quali la riabilitazione e la prevenzione dell’osteoporosi e delle patologie cognitivo comportamentali. Un evento rilevante poiché a Rimini si incontrano produttori di attrezzature per l’attività fisica, i formatori, le associazioni di categoria, le medical spa, gli health center, i
tecnici delle scienze riabilitative, ma anche gli esperti di turismo e design oltre che gli appassionati di wellness.
Il laboratorio Slam, ospitato nel Parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari), è nato nel 2022 con l’obiettivo di costituire un centro regionale di riferimento, basato anche sull’utilizzo di tecnologie IoT, per svolgere ricerche scientifiche e tecnologiche sull’esercizio fisico e lo sport.
Tra i progetti avviati quest’anno ci sono anche le attività formative organizzate con le scuole secondarie di secondo grado, durante le quali le classi sono state trasformate in pool di aspiranti ricercatori capaci di eseguire e analizzare test biometrici e metabolici, secondo i protocolli proposti dallo staff medico del laboratorio, da mettere in relazione con gli effetti sulle performance sportive e la salute.
Decisamente promettenti anche le collaborazioni siglate con la Fiso Sardegna (Federazione Italiana Sport Orientamento – sezione regionale) e il Parco di Gutturu Mannu per la promozione degli sport outdoor, oltre al coinvolgimento di alcuni sportivi.
«Il laboratorio è un tassello fondamentale di un progetto più ampio che Sardegna Ricerche vuole avviare nella sede di Pula. L’obiettivo è realizzare un punto di riferimento regionale per la salute e il benessere grazie al costante dialogo tra natura, scienza, sport, medicina e tecnologia che al Parco trovano casa» ha sottolineato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.