Alghero. Gli esperti del gusto provenienti dalle principali università italiane e dalle maggiori aziende agroalimentari nazionali si sono riuniti ad Alghero per parlare di soluzioni salutari e sostenibili sviluppate su misura per i consumatori, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. Tra i temi trattati, anche il food design e l’interazione tra gli istituti superiori e il mondo delle scienze sensoriali, nonché le metodologie emergenti di questa disciplina scientifica che sta diventando imprescindibile per le aziende che intendono mettere il consumatore al centro della propria offerta di prodotti.
L’VIII Convegno Nazionale SISS, organizzato dalla Società Italiana di Scienze Sensoriali in collaborazione con il servizio Qualità Sensoriale e Valorizzazione dei Prodotti di Agris Sardegna, con la sezione di Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari e con l’azienda tecnologica algherese Smart Sensory Solutions, si è svolto nei giorni scorsi (22-24 maggio) presso la sala convegni del complesso monumentale San Francesco.
Oltre all’elevato livello dei contenuti scientifici discussi durante il congresso, l’evento ha costituito anche un’occasione per far conoscere ai partecipanti le eccellenze del territorio. “Abbiamo preferito approfittare di questo appuntamento per portare valore a tutti gli attori della filiera agroalimentare regionale, coinvolgendo il piccolo produttore locale di dolci tipici fino ai grandi consorzi di tutela DOP e IGP della nostra regione”, spiegano gli organizzatori.
È stato compito dell’istituto alberghiero “E. Lussu” di Alghero valorizzare queste eccellenze e farle scoprire in occasione del pranzo e dei coffee break che sono stati serviti ai congressisti.
È la prima volta che il convegno SISS viene organizzato in Sardegna, a dimostrazione del crescente interesse maturato in questi anni da aziende e centri di ricerca per le scienze sensoriali.