La brutale esecuzione del gattino di quartiere Nutellino, durante il mercato in piazza nel paese di Sedini, ha fatto muovere immediatamente lo staff legale di LNDC Animal Protection, che ha sporto denuncia per il reato di uccisione di animali aggravato dai motivi abbietti e futili, ai sensi dell’articolo 544 bis e 61 n.1 del Codice Penale. L’associazione seguirà lo sviluppo delle indagini in corso, augurandosi possa essere individuato il prima possibile il colpevole di questo agghiacciante e immotivato gesto.
“Uccidere in questo modo un animale indifeso è un atto gravissimo che va punito con il massimo della pena possibile”, ha affermato la presidente LNDC Animal Protection Piera Rosati: “Faremo tutto quello che è in nostro potere perché sia fatta giustizia e perché cose del genere possano man mano non accadere più. È altrettanto preoccupante che tutte le persone che hanno assistito a questa esecuzione pubblica non abbiano fatto nulla, sono sconvolta anche dal mancato intervento dei presenti che forse avrebbe evitato questo drammatico epilogo”.
Nutellino stava gironzolando tra le bancarelle del mercato e, infilandosi nella porta di un’abitazione, ha incontrato ovviamente senza saperlo la furia immotivata del suo aguzzino. “Nonostante le battaglie legali che portiamo avanti ogni giorno nei tribunali di tutta Italia per chiedere giustizia, le campagne di sensibilizzazione e di informazione, gli appelli e il clamore, alcuni cittadini sembrano non essere minimamente toccati da ciò che sta succedendo nel nostro Paese, ma anzi i casi si ripetono, le uccisioni si ripresentano, la vita degli animali sembra non avere un briciolo di valore per molte persone, come dimostra la morte di Nutellino”, ha concluso Rosati.