Sassari. I classici dell’organo con Johann Sebastian Bach, Charles Marie Widor e il canto corale con l’Associazione “Rossini” sono in programma giovedì 23 maggio alle 20,30 nella basilica del Sacro Cuore a Sassari per il quarto appuntamento con il Festival del Mediterraneo organizzato dall’Associazione culturale “Arte in musica”.
Il concerto prevede l’alternanza dei due organisti Adriano Falcioni e Riccardo Bonci, che eseguiranno, tra gli altri brani, la Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542 di Johann Sebastian Bach (edizione Widor), l’Allegro dalla Sesta sinfonia e l’Allegro vivace dalla Quinta Sinfonia di Charles Marie Widor. L’appuntamento con i concerti del Sacro Cuore non si limita però alla sola musica organistica. Ospite della seconda parte della serata sarà il Coro dell’Associazione musicale “Gioachino
Rossini” di Sassari diretto da Clara Antoniciello. Il repertorio avrà come filo conduttore la musica corale dal Novecento ai giorni nostri. Nella scelta degli autori, la “Rossini” ha pensato di ricordare, a vent’anni dalla scomparsa, la figura di Bruno Bettinelli, compositore e didatta di spicco del tardo Novecento italiano. Saranno inoltre proposti con due brani a tema mariano di Antonio Sanna, insieme a composizioni di Nikolai Kedrov, Ola Gjeilo, John Tavener. L’ingresso al concerto è come sempre libero e gratuito. Il Festival del Mediterraneo 2024 è sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Sardegna, Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude e trigu”, da Fondazione Alghero e Comune di Alghero.
Gli artisti. Riccardo Bonci, nato a Terni, è diplomato in pianoforte e organo. Nel 2005 ha ottenuto il Postgraduate Diploma in Performance in organo alla Royal Academy of Music di Londra con il massimo dei voti e la menzione speciale DipRAM, ricevendo la prestigiosa PIDEM Organ Fellowship. Dopo aver lavorato per 15 anni come organista nella chiesa di St. Barnabas a Dulwich e Maestro di Coro alla Alleyn’s Junior School è rientrato in Italia ed ora è organista titolare al duomo di Orvieto. Si è esibito in luoghi prestigiosi, da BBC Proms al Royal Albert Hall, dalla Westminster Cathedral al Royal Festival Hall, dalla Thomaskirche di Lipsia al National Centre for Performing Arts di Mumbai.
Adriano Falcioni si è diplomato in organo, pianoforte e clavicembalo al Conservatorio di Perugia e ha proseguito gli studi in Germania alla Musikhochschule di Freiburg, a Parigi e a Londra. Organista titolare della cattedrale di San Lorenzo a Perugia dal 2007, è docente di organo al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano. Si è perfezionato a Pistoia all’Accademia per organi storici, alle Accademie organistiche di Haarlem, Göteborg e Zurigo. Premiato in numerosi concorsi organistici internazionali, ha dato concerti nei maggiori festival e strumenti di tutta Europa, in Siberia, in USA, Sud Africa e Terra Santa. Nel 2004 ha eseguito in Germania l’integrale delle opere di Bach e tutte le grandi composizioni di Max Reger in una serie di quaranta concerti nell’arco di sei mesi.