Sassari. Giubbotti, magliette, scarpe, pantaloni, per tutte le età e i generi. E ancora: libri, giochi, tra cui puzzle, costruzioni, bambole e automobiline, ma anche gli intramontabili pupazzi. Oltre a questo, passeggini, girelli e altri prodotti utili per la crescita dei più piccini. Sono soltanto alcuni dei doni che nell’ultimo periodo la Polizia locale ha raccolto e consegnato a famiglie bisognose, istituti scolastici e case famiglia. Il Comando di via Carlo Felice organizza e promuove quotidianamente azioni di solidarietà a favore delle fasce più deboli della popolazione.
La Polizia locale del Comune di Sassari ormai da anni ha inserito, tra le sue attività, la raccolta e la donazione di beni di prima necessità a comunità e famiglie, in tutto il territorio comunale, in base alle esigenze che gli agenti raccolgono ogni giorno. Sentinelle del territorio, sia per garantire la sicurezza e sia per cogliere esigenze e richieste di supporto, gli agenti hanno accolto le richieste di singoli cittadini, famiglie, comunità, scuole, mondo dell’associazionismo e parrocchie.
Il personale da sempre organizza, senza soluzione di continuità, durante tutto l’anno, raccolte di doni da distribuire alle famiglie di Sassari, attraverso strutture presenti nel territorio ma anche direttamente a favore di famiglie che chiedono aiuto e supporto. Gli agenti che lavorano ogni giorno a contatto con le persone, nei quartieri cittadini, osservano, ascoltano, si fermano a parlare e a confrontarsi. Un modo per cogliere, silenziosamente e con estremo tatto, anche le esigenze di chi magari ha delle necessità e non ha il coraggio di chiedere aiuto. Non solo. Il Comando accoglie anche i doni dei privati cittadini, rivolti a famiglie bisognose. Chi desidera partecipare alle raccolte può avvicinarsi alla stazione mobile di piazza Castello o al Comando di via Carlo Felice, dove gli agenti potranno spiegare come sono organizzate le donazioni e cosa occorre con maggiore urgenza. Allo stesso modo, chi ha bisogno di aiuto, di qualsiasi tipo, può rivolgersi alla stazione di piazza Castello, dove troverà personale formato anche per l’ascolto.