Sassari. Combattimenti di elevata caratura, con dimostrazione di tecniche da lottatori professionisti e un pubblico delle grandi occasioni, hanno decretato il successo della 14esima edizione del Fight club championship. Sabato notte, 11 maggio, “l’arena” del centro sportivo Tarantini di Sassari è stato il palcoscenico per i giovani talenti sardi delle MMA, le arti marziali miste. Tante le “scuole” della Sardegna che hanno portato al centro dell’ottagono i loro atleti più promettenti. Ottima la prestazione del team Tarantini che su sette incontri ha portato a casa tre vittorie e due pareggi.
C’era grande attesa per il match event che ha visto opposti lo stintinese Gabriele Pagano (Tarantini) ed Edoardo Secci (CL Team). Un’attesa che non ha lasciato il pubblico a bocca asciutta. Gli atleti punte di diamante dei rispettivi club non si sono risparmiati. La gabbia è diventata subito rovente con i due che hanno cercato il contatto e la lotta. Secci ha costretto più volte Pagano contro la rete. Pagano ha sfoderato tecniche di muay thai – sport nel quale più di una volta ha eccelso – mostrando padronanza e controllo della situazione. Repentini i capovolgimenti di fronte che hanno visto ora Secci e poi Pagano dominare.
Un gran daffare per i giudici che, alla fine delle tre riprese, hanno decretato un pareggio.
Francesco Biosin (Tarantini) e Cristiano Monti (No rules team)
hanno dato dimostrazione di ottima tecnica di lotta, di calci e boxe, con il risultato di un vero e proprio spettacolo. Biosin ha costretto più volte l’avversario alla rete, controllando e bloccando più di una volta le velleità dell’avversario. A fine match è il sassarese che si aggiudica il punteggio più alto dei giudici.
Davide Scardaccio (Tarantini) e Federico Orrù (Wolf pack di Cagliari) hanno dato il loro meglio per rendere il match ricco di colpi, regalando tanto spettacolo a un pubblico acceso che ha sostenuto i propri beniamini. I giudici, al termine, hanno assegnato la vittoria a Orrù.
Andrea Macis (Tarantini), dopo aver combattuto contro Simone Brundu (Agoghè di Teulada) un match equilibrato finito in pareggio, è entrato ancora una volta nella gabbia per affrontare un nuovo avversario, Federico Spanu (Ronin Academy). Un match avvincente che ha mostrato le doti tecniche di entrambi i “guerrieri” che si sono affrontati con grande rispetto. Ad aggiudicarsi l’incontro, alla fine, con il punteggio assegnato dai giudici, è stato Macis.
Match coinvolgente quello tra Francesco Piluzza (Tarantini) e Alessandro Simula (CL Team) che ha animato la platea. Il primo più alto ha controllato l’incontro dai continui attacchi dell’avversario. Tre round di grande tecnica che alla fine hanno visto Piluzza imporsi per sottomissione sull’atleta di Iglesias.
Nicola Pontrandolfo (Tarantini), nonostante l’impegno e la tecnica, ha dovuto lasciare spazio a un Riccardo Frau (CL Team) forte e grintoso. L’iglesiente si è, così, aggiudicato il match al primo round per sottomissione.
L’evento, organizzato dal Tarantini fight center, si è svolto sotto l’egida della Federkombat.