Torino. Promuovere la Sardegna e le sue storie è da sempre un obiettivo della Carlo Delfino editore.
Per questa edizione 2024 la proposta, condivisa con l’Associazione Editori Sardi, si concentra su autrici e autori che hanno saputo proporre con occhi diversi prospettive e conoscenze del noto.
La chiave di lettura dei titoli potrebbe essere individuata in un bisogno di cambiare orizzonte, indirizzo, visione di ciò che è noto.
Si esordisce oggi, venerdì 10 maggio, alle ore 17 (Stand Associazione Editori Sardi K106-L105 – Padiglione 2) con la presentazione del libro di Luciana Satta, curata dalla giornalista Simona Scioni, una raccolta di testimonianze e confidenze dei “figli di”: L’Arte di essere figli è la storia dei figli e delle figlie di personaggi celebri nel mondo dell’arte, del cinema, della musica, della cultura.

Attraverso documenti, interviste, testimonianze e scatti preziosi concessi gentilmente dai protagonisti, l’autrice offre un racconto inedito – non legato al gossip – sul loro rapporto con il genitore, madre o padre, o entrambi, artisti di successo.

Una narrazione costruita con taglio giornalistico e svelata con delicatezza dall’autrice, attraverso un’introduzione alla quale segue l’intervista al personaggio. Un libro avvincente e prezioso sia per la ricchezza del materiale fotografico, sia per l’eleganza della grafica.

Venerdì 10 maggio alle ore 18 (Stand Associazione Editori Sardi K106-L105 – Padiglione 2) sarà anche l’esordio torinese per i versi di Alessandro Zara e le creazioni multimediali a più firme, contenute nel volume “Le mie radici. Poesie, canzoni e videoclip”. Contenuti multimediali reduce dall’ottenimento, lo scorso aprile, di un importante terzo posto alla XVII edizione del Concorso Nazionale “Albero Andronico” nella sezione video poesie e videoclip. Il libro sarà presentato dall’autore, Alessandro Zara, e da Maria Elena Sini.

Versi e ritmi che si configurano, in molte delle opere create dagli autori, come vere e proprie odi d’amore verso la Sardegna, Alghero o l’amata Sassari, o disegnano con armonie i sentimenti più alti dell’essere umano.
Doppia presentazione anche sabato: alle ore 11 (Stand Associazione Editori Sardi K106-L105 – Padiglione 2), sarà la volta del volume dedicato ad Antonio Simon Mossa. L’architetto delle libertà di Luciano Deriu nel quale si racconta, scrive Pietro Simon, “di passioni con garbo e rigore storico, ripercorrendo alcuni importanti episodi della vita di mio Padre. L’autore, con rispettosa ammirazione ed encomiabile sensibilità, nelle pagine del libro rivela i tratti più umani e alti della personalità di Antonio Simon Mossa. La lettura del romanzo della vita di Antonio Simon Mossa potrà aiutare il lettore alla comprensione del personaggio, complesso e mai banale, che troppo presto ci ha lasciato. Una storia di un uomo, di un professionista, di un visionario del Bello e del Nuovo, che sarebbe importante conoscere meglio.

Prima negli spazi dell’Esercito Italiano poi in quello dell’Associazione Editori Sardi (Stand K106-L105 – Padiglione 2) il giornalista Massimo Boccaletti presenterà, alle ore 19, il libro a doppia firma, Gen. Andrea Di Stasio e Ten. Col. Gianluca Carofalo, Aviazione dell’esercito. Uno sguardo alla conquista militare italiana dei cieli, la storia dell’aviazione dell’Esercito Italiano, dalle prime ascensioni a bordo dei palloni aerostatici agli sviluppi moderni, svelata dallo studio dei documenti d’archivio. Più di altro, il volume, ha il grande merito di ricordare le gesta di uomini divenuti eroi, non solo in azioni militari, ma nella scelta di una vita audace e generosi nell’abnegazione al dovere, scrupolosi e disciplinati nello sperimentare il nuovo modo per vedere il mondo e per combatte in volo.

La domenica mattina 12 maggio ore 10:45 sarà dedicata invece all’archeologia. Nella Sala Malva del Padiglione 2 avrà infatti luogo la conferenza sul tema “La cultura costruttiva nella Sardegna nuragica. Tecniche, processi e artifici”. Lo studio dell’architetto Noemi Cappai svela un approccio nuovo alla lettura della civiltà nuragica, analizzata secondo le leggi delle geometrie di maestri d’architettura quali furono i nuragici del secondo millennio avanti Cristo in Sardegna.

Si parlerà di tecniche costruttive, di progettazione e realizzazione, di confronti con le culture non solo mediterranee nello sviluppo di grandi opere, quali furono quelle nuragiche, che segnarono e connotano ancor oggi una geografia della Sardegna in modo così unico ed originale.

La conferenza sarà moderata dal giornalista Maurizio Menicucci e si avvarrà dei contributi del Prof. architetto Bruno Billeci, docente dell’Università di Sassari e già Soprintendente Archeologo per le province di Sassari e Nuoro, della Prof.ssa Carla Bartolozzi, docente ordinaria di restauro presso il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) e coordinatrice del collegio di architettura del Politecnico di Torino.

La domenica alle 19 (Stand Associazione Editori Sardi K106-L105 – Padiglione 2) ed il lunedì alle 14:15 (Sala Olimpica) sono dedicati a Gigi Riva. Il campione, l’amico, il mito il volume che raccoglie le testimonianze, i ricordi, le confidenze inedite del campione calcistico, universamente riconosciuto vero re dei sardi, firmato da Umberto Oppus e Mario Fadda.

Alla presentazione del volume saranno presenti anche Josè Altafini, Renato Copparoni, Beppe Tomasini, Paolo Pulici, Renato Zaccarelli, Claudio Sala, Claudio Marchisio, Guido Vaciago, Gianfranco Coppola, Roberto Salvadori.

 

Gli autori, i relatori e l’editore saranno disponibili a dialogare con il pubblico e gli interessati nello stand della Carlo Delfino editore (L134 – Padiglione 2).