Nella notte tra il 6 ed il 7 maggio, la Guardia Costiera di Porto Torres è intervenuta per garantire il trasporto via mare, dall’Asinara al porto di Porto Torres, di un bambino di 10 anni, colto da malore, ospite di una struttura ricettiva sull’isola.
L’operazione di soccorso è iniziata alle ore 02:00, quando la centrale del 118 ha comunicato l’emergenza medica alla sala operativa della Capitaneria di porto di Porto Torres.
L’Autorità marittima turritana si è subito attivata per l’invio della motovedetta CP 810 su cui è stato fatto imbarcare anche il personale medico del 118 al fine di poter garantire sul posto le prime cure al bambino, colto da convulsioni nel cuore della notte, ed il conseguente trasporto in sicurezza a Porto Torres.
Le operazioni di soccorso si sono concluse alle ore 04:00 circa, quando il piccolo, sbarcato presso la banchina della Capitaneria di porto, è stato trasportato con ambulanza del servizio 118, presso il reparto di pediatria del nosocomio sassarese per ricevere le cure del caso.
La procedura di evacuazione medica via mare vede periodicamente impegnate le motovedette della Guardia Costiera in un’attività dove la prontezza operativa è fondamentale per assicurare in tempi rapidi il malcapitato alle cure mediche necessarie.
Per meglio fronteggiare questo tipo di emergenze, in vista dell’imminente inizio della stagione estiva, è in corso di definizione, anche per l’anno 2024, il protocollo di intesa stipulato tra l’ASL di Sassari, il comune di Porto Torres, l’Agenzia Conservatoria delle coste Sardegna, l’Ente Parco dell’Isola dell’Asinara, la
Capitaneria di porto di Porto Torres ed il Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) per l’istituzione, nel periodo 01 giugno – 30 settembre di un presidio sanitario fisso h24 con base logistica imperniata in località ‘Cala d’Oliva’ ed un secondo ambulatorio presso ‘La Reale’.
Il servizio è finalizzato ad assicurare un primo intervento sanitario alla popolazione che, a qualsiasi titolo, transita o si trova sull’isola dell’Asinara soprattutto nei periodi di maggiore afflusso. Oltre a prestare le prime cure, il servizio assicurerà ogni necessario contatto con l’Autorità Marittima e con le Autorità locali e sanitarie, eventualmente finalizzato ad organizzare, qualora ritenuto necessario ad esclusivo ed insindacabile giudizio del medico in servizio, il trasporto del paziente presso l’isola madre per il successivo ricovero attraverso il servizio 118, preventivamente contattato.