Gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un soggetto di nazionalità nigeriana che trasportava all’interno del corpo sostanza stupefacente di tipo eroina e cocaina, suddivisa in cento ovuli perfettamente sigillati, per un peso complessivo di un chilo e duecento grammi.

Nel corso di una serie di attività di contrasto alla criminalità, con particolare attenzione al traffico degli stupefacenti provenienti dal continente, svolto presso l’aeroporto di Cagliari-Elmas, sono stati sottoposti a controllo numerosi viaggiatori in arrivo sull’isola. Durante gli accertamenti sui passeggeri provenienti da Bologna, un uomo di origine nigeriana ha immediatamente manifestato segni di nervosismo ed insofferenza insospettendo gli agenti operanti. Benché la perquisizione sul bagaglio e sulla persona avesse sortito esito negativo, gli operatori hanno deciso approfondire il controllo, allarmati dal comportamento anomalo dell’uomo. Questi infatti, col trascorrere dei minuti, ha iniziato a manifestare segni di malessere fisico, rendendo verosimile l’ipotesi che potesse aver celato, all’interno del corpo, sostanza stupefacente al fine di eludere i controlli. Trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, il Nigeriano è stato sottoposto ad esami radiografici che hanno evidenziato la presenza di numerosissimi corpi estranei all’interno dell’apparato digerente. Ricoverato d’urgenza presso il reparto di Chirurgia Generale, nel corso delle ore il soggetto ha espulso cento ovuli contenenti eroina e cocaina per un peso complessivo di oltre un chilo e duecento grammi. Le successive analisi, svolte presso i laboratori del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, hanno confermato la presenza all’interno degli involucri di due tipologie sostanza stupefacente.

Per quanto esposto l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed a seguito della dimissione dall’ospedale, è stato condotto presso la casa circondariale di Uta ove resterà a disposizione della competente A. G.

 

La comunicazione viene data nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio.