Sassari. Nuovo grande successo al teatro Verdi per il secondo appuntamento con il grande jazz della rassegna “JazzOp”, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica e con il contributo di Regione Sardegna, MIC e Fondazione di Sardegna. Il pubblico accorso numeroso ha risposto con grande entusiasmo al concerto “Liberation Music Orchestra” che ha portato sul palco una ventata di jazz anni ’60 con la musica che Charlie Haden e Carla Bley scrissero per la LMO, loro progetto artistico nato nel 1969, ensemble che contava su solisti come Gato Barbieri, Don Cherry, Paul Motian e il cui programma e repertorio erano esplicitamente politici. Il compositore-direttore Michele Corcella ha riorchestrato magistralmente gli arrangiamenti originali di Carla Bley per l’OJS, che ha ospitato per l’occasione la voce solista di Denise Gueye e l’eccezionale trombone di Gianluca Petrella uno dei più grandi trombonisti jazz al mondo, che ha avuto il ruolo di solista principale, facendo rivivere l’originale percorso artistico della formazione. Lunghi applausi e un acclamato bis hanno chiuso un concerto che ha entusiasmato il pubblico grazie anche ad un programma di grande potenza e originalità.
La rassegna si concluderà martedì 21 maggio, con un unico spettacolo alle ore 21.00. l’OJS presenterà il progetto “La Grande Bellezza” che propone una suite in cui il compositore e arrangiatore Paolo Silvestri trae ispirazione dal mondo del cinema. Ospite un grande solista, Fabrizio Bosso, tra i più stimati musicisti italiani nel mondo, alla cui straordinaria tromba è affidato il ruolo di trovare il giusto carattere per ogni diversa parte della suite.