Sassari. Venerdì 19 aprile alle ore 16:30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Li Punti, in Via Era a Sassari, si terrà un convegno dedicato alla dimensione on-life delle relazioni fra adolescenti, ai pericoli connessi e alle conseguenze psicologiche e giuridiche.
Quella attuale è la prima generazione di adolescenti nata e cresciuta in una società in cui l’essere connessi è, di fatto, un’esperienza connaturata alla quotidianità. Per indicare tale fenomeno è stato coniato dal filosofo italiano Luciano Floridi il neologismo “on-life”, per indicare appunto quanto succede e viene agito in continuo collegamento attraverso i dispositivi interattivi, mentre la vita scorre. In questa vita “on-life” si dipanano le dinamiche relazionali e sentimentali di preadolescenti e adolescenti e il 30% delle persone adolescenti sostiene che la gelosia è un segno di amore e per il 21% condividere la password dei social e dei dispositivi con il partner è una prova d’amore. Il 17% delle ragazze e dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni pensa possa succedere che in una relazione intima scappi uno schiaffo ogni tanto. Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel rapporto 2024 di Save the Children dedicato alla violenza di genere e, in particolare, ai comportamenti delle giovani generazioni.
Per affrontare alcune di queste tematiche, il 19 aprile a partire dalle ore 16:30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Li Punti, in Via Era a Sassari si svolgerà un convegno dal titolo “Adolescenti tra falso amore e social stalking: come tutelarli”, aperto a famiglie, docenti, personale Ata e assistenti educative. Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti introduttivi di Laura Neri, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Li Punti e di Carla Puligheddu, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Sardegna, gli interventi di Cristina Fanelli, presidente dell’Associazione “Gruppo Giuridico Norberto Bobbio”, Luisella Paola Fenu, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari, Giovanna Roggero, avvocata civilista del Foro di Sassari, esperta in Diritto di Famiglia e Lorenza Bazzoni, psicologa e psicoterapeuta. Gli interventi verteranno sulla dimensione on-life delle relazioni fra adolescenti, sull’uso distorto dei social network, sul fenomeno dello stalking, su quale sia in questi contesti il ruolo della comunità educante nella prevenzione, nel contrasto e nella gestione di azioni di questo tipo, perpetrate o subite da preadolescenti e adolescenti e su quali possano essere le responsabilità e le conseguenze di tali azioni. Modererà gli interventi Esmeralda Ughi, insegnante e componente della CPO dell’Istituto Comprensivo Li Punti.
«La scuola nella società contemporanea deve essere luogo di riflessione, ascolto e dialogo – sostiene Laura Neri, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Li Punti – infatti l’incontro del 19 aprile è stato concepito come un tavolo di collaborazione tra Autorità, Esperti, Scuola e Famiglie e ha proprio lo scopo di informare e tutelare le persone riguardo a fenomeni sociali che, nel corso degli ultimi anni, sono in grande crescita non solo a livello locale, ma su tutto il territorio nazionale».
L’evento, progettato nell’ambito del Piano annuale di azioni volte a promuovere la cultura dei diritti e delle pari opportunità, nonché a prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, nasce dalla collaborazione tra la Commissione Legalità, Bullismo, Cyberbullismo e Pari Opportunità dell’Istituto Comprensivo Li Punti e l’Associazione “Gruppo giuridico Norberto Bobbio. Per una diffusa cultura della legalità”.