Secondo l’Istituto nazionale della Sanità, in Italia sono circa 2 milioni le persone affette da demenza o da un disturbo cognitivo lieve, circa 4 milioni i familiari coinvolti.
Scelte terapeutiche e trattamenti riabilitativi individualizzati possono servire a rinforzare, ripristinare o compensare le capacità cognitive e comportamentali perse, nel caso di cerebrolesioni acquisite, o rallentare il più possibile la perdita delle capacità cognitive e della vita quotidiana, nel caso delle patologie degenerative. Il Comitato provinciale di Sassari dell’AiCS promuove per sabato 13 aprile una giornata di informazione e sensibilizzazione dedicata alla memoria, grazie al supporto medico e scientifico della sezione cittadina dell’Associazione Italiana Donne Medico. Le aule didattiche di via Cedrino 3 a Sassari saranno a disposizione degli specialisti che illustreranno a chi vorrà partecipare tutti gli strumenti necessari alla prevenzione e diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative che possono portare a disturbi cognitivi e demenza.
A partire dalle 9 e per tutta la mattinata sarà possibile sottoporsi anche a rapidi test di screening: Il MMSE, (Mini-Mental State Examinafion) che rappresenta lo strumento di screening e di valutazione basale più diffuso e anche più utile per il follow-up; la compilazione delle due scale universalmente utilizzate per la valutazione dello stato cognitivo, le IADL (Instrumental Activity of Daily Living) e le ADL (Activity of Daily Living), utili a indicare i livelli di attività di cui l’anziano è capace. L’équipe di specialiste, guidate dalla neurologa Maria Rita Piras, presidente dell’ADM Sassari, sarà composta dalle dottoresse Francesca Tedde, Luisanna Medas, Stefania Magliona, Irene Canu e Maria Antonietta Dessì.
Il comitato provinciale di Sassari dell’AiCS sottolinea l’importanza dell’iniziativa e invita i cittadini a partecipare numerosi all’open day dedicato alla memoria, un’occasione importante per prendersi cura della propria salute mentale.