Alessandra Todde (foto Agenzia DIRE)
Cagliari. È nata la giunta di Alessandra Todde. Al termine di un confronto fiume con le delegazioni dei partiti, la presidente della Regione Sardegna ha annunciato stamane ai cronisti che domani mattina tutti e 12 gli assessori giureranno in aula. L’unica casella ancora in bilico riguarda quella degli Affari generali, contesa da Sabina Bullitta e Luisa Giua Marassi di Uniti per Alessandra Todde.

I NUOVI ASSESSORI

Per il resto la squadra è ufficiale, anche se Todde ha preferito non fare l’elenco completo, aspettando il decreto ufficiale: vicepresidente della Regione, con delega al Bilancio, sarà il dem Giuseppe Meloni, la Sanità, per il M5s, sarà gestita dal medico romano, ed ex sottosegretario alla Salute nel governo Conte 2, Armando Bartolazzi. E ancora, per l’Ambiente è stata indicata la dirigente sanitaria Rosanna Laconi (Pd), e sempre ai dem l’Industria con l’ex deputato e segretario regionale del Pd, Emanuele Cani. All’Agricoltura arriva il neo eletto consigliere regionale Gianfranco Satta dei Progressisti, al Lavoro la consigliera regionale Desirè Manca del M5s, ai Lavori pubblici il consigliere regionale di Alleanza verdi e sinistra, Antonio Piu, ai Trasporti, in quota presidente, l’ingegnera e assessora comunale a Quartu, Barbara Manca.Sempre in quota presidente gli Enti locali che saranno guidati dal professore universitario Francesco Spanedda, mentre la Cultura andrà a Ilaria Portas di Sinistra Futura. Infine, al Turismo ecco Franco Cuccureddu di Orizzonte Comune, ex sindaco di Castelsardo.

È nata una giunta che si esprimerà nei prossimi anni per dare risposte che i sardi attendono da tanto tempo– spiega Todde, sorridente, dopo il vertice collegiale- come avevo promesso, abbiamo privilegiato la presenza delle donne nell’esecutivo- ben cinque- e con me saranno sei. Direi numeri importanti”. Nella composizione della giunta “abbiamo cercato di rappresentare i territori- aggiunge la presidente- anche se purtroppo non è stato possibile per tutti. Ma abbiamo esteso rispetto allo schema ‘classico’ Sassari-Cagliari“. In generale, sottolinea, “abbiamo cercato di premiare quelle che erano le competenze non solo tecniche, ma politiche e amministrative. Così è stato. Il tema dei consiglieri-assessori (saranno cinque e non tre come inizialmente ipotizzato, ndr)? Era legato alle dinamiche e agli equilibri dell’assemblea regionale- spiega- siamo consapevoli di come sia importante garantire il numero legale delle commissioni consiliari, e il limite iniziale di un massimo di tre consiglieri in giunta era proprio legato all’operatività del Consiglio. Ma per riuscire a rappresentare tutte le forze politiche correttamente, abbiamo dovuto derogare“.

Sull’Urbanistica, sottolinea Todde, “ho scelto il professor Spanedda, figura riconosciuta in ambito internazionale, che ha fatto progetti importantissimi in tanti Paesi. Soprattutto è una persona che da tanti anni si occupa di urbanistica a bassa densità: noi non siamo un territorio come gli altri, abbiamo necessità di ricucire con tutti i territori della nostra isola”. Un tecnico gestirà anche i Trasporti: “Sono felice di poter lavorare con Manca, una giovane mamma, un’ingegnere molto brava, che si è occupata di trasporti in ambito urbano ed extraurbano”. Per la prima volta, rimarca poi Todde, “gli assessorati lavoreranno insieme, ci sarà un nuovo modo di intendere la giunta: non più ‘feudi’ in cui le persone si rinchiudono dentro come prevede la legge 1 dello Statuto- che è da cambiare- ma assessori che comunicano tra di loro”. Un passaggio anche sulla delega alla Sanità, guidata da un tecnico-politico non sardo: “È una persona che esprime competenza ed estrema professionalità e, fatemi dire, è fuori dalle logiche interne che abbiamo qui in Sardegna. Questo per me è un valore aggiunto”.

Fonte: Agenzia DIRE  www.dire.it