Sassari. Giovedì 11 aprile, a partire dalle 10.30, l’Amministrazione comunale di Sassari ricorderà e omaggerà la figura di un importante concittadino, Pompeo Calvia, a cui sarà intitolata la sala studio dell’Archivio storico in via dell’Insinuazione.
La cerimonia inizierà con il sindaco Nanni Campus e l’assessora alla Cultura Virginia Orunesu che scopriranno la targa. La sala è stata scelta con l’intento di intitolare alla memoria di Calvia una sede pubblica con specifico riferimento alla conservazione e alla trasmissione della storia e della cultura della città, come riconoscimento per l’alto profilo culturale dell’attività letteraria di Pompeo Calvia, poeta dialettale che ha notevolmente contribuito a definire l’identità di Sassari. Dopo la cerimonia di intitolazione, ci si sposterà nella sala conferenze dell’Archivio storico dove si svolgerà l’incontro dal titolo “Gestione, conservazione e valorizzazione degli archivi di persona. Le nuove acquisizioni dell’Archivio Storico del Comune di Sassari”. Interverranno Carla Merella, responsabile dell’Archivio storico del Comune di Sassari, Giuliano Lampis del Comune di Sassari, Monica Grossi, soprintendente archivistica per la Sardegna ed Enrico Fenu della Soprintendenza Archivistica per la Sardegna.
Pompeo Calvia nacque a Sassari il 18 novembre 1857 da Salvatore Calvia Unali e Antonietta Diana Casabianca; visse a Sassari aiutando il padre, architetto, come disegnatore e continuando a coltivare i suoi interessi intellettuali e pittorici; poeta, scrittore, artista ha animato la vita culturale sassarese insieme a Enrico Costa, Sebastiano Satta, Luigi Falchi e Antonio Ballero; strinse rapporti con Grazia Deledda, Salvatore Farina, Salvator Ruiu, Filippo Figari, Stanis Manca dialogando con buona parte del mondo letterario dialettale italiano. È stato dipendente dell’archivio del Comune di Sassari dal 1887 al 1917 e ha lavorato per molti anni insieme a Enrico Costa; scrisse in sassarese la più celebre raccolta di poesie “Sassari Mannu”. È morto a Sassari il 7 maggio 1919.
Alla fine del 2023, con delibera di Giunta, è stato acquisito dal Comune, l’archivio della famiglia Calvia Manca donato dall’architetto Sergio Ticca erede di Antonio Mario Siotto. La donazione consiste in 16 unità, con estremi cronologici XIX-XX secolo e diversi oggetti, testimonianza della vita e dell’attività della famiglia Calvia-Manca, i cui membri sono stati tra i principali esponenti della vita artistica e culturale di Sassari a cavallo tra il XIX e il XX secolo. I documenti sono consultabili nell’Archivio storico comunale.
Oggi, 9 aprile, nella biblioteca centrale di piazza Tola, l’Amministrazione comunale ha intitolato la sala della documentazione locale a un altro grande intellettuale sassarese: Gavino Perantoni Satta.