Conferenza stampa in club house per analizzare il match che aspetta la Dinamo Banco di Sardegna sabato sera a Trento. Inizia coach Markovic che parla della sfida all’Aquila
Su Trento
“Partita molto difficile in trasferta, stessa classifica, dobbiamo fare tante cose bene per riuscire a vincere la partita, sono i primi a rimbalzo offensivo, sono pericolosi in transizione, hanno molti tiratori, dobbiamo capire cosa siamo dopo queste tre grandi partite, non avevamo niente da perdere, adesso bisogna capire che mentalità abbiamo, giochiamo per vincere e non per vedere cosa succede. Credo sia una partita molto importante, dobbiamo finire la nostra preparazione al match e capire il valore di questo confronto.”
La più difficile a livello mentale?
“Dobbiamo capire in primis che giochiamo contro una squadra forte, non siamo favoriti, non ci sono partite facili, tutti giocano alla morte per un obiettivo, chi non capisce di sport dice abbiamo vinto a Venezia e quindi vinciamo a Trento, non c’è cosa più sbagliata, dobbiamo fare una grande partita per vincere, capire la nostra risposta contro una squadra del nostro livello di classifica. Cerchiamo di fare il massimo per arrivare pronti contro una squadra che è stata nelle primissime per molto tempo, che fa l’Eurocup e che ha giocatori di esperienza.”
Cosa l’ha sorpresa di più della sua squadra?
“La cosa che mi ha sorpreso di più è l’abilità dei miei giocatori, è quella di lavorare insieme e di capire cosa dovessimo fare nel momento più difficile della stagione, attitudine durante la settimana, duro lavoro, mentalmente e fisicamente, tutti hanno avuto la giusta faccia, il giusto modo di lavorare, abbiamo una missione e vogliamo finirla nel migliore dei modi, la mentalità che abbiamo avuto è stata determinante.”
Chiavi con Trento?
“Primi a rimbalzo offensivo, importantissimo riuscire ad avere il controllo dei rimbalzi, sono più aggressivi difensivamente in casa e di fronteggiare quello che loro prepareranno di nuovo in questa settimana di lavoro contro di noi. Controllare il ritmo del match per 40 minuti, abbiamo disputato 6 partite con me e il ritmo è stato sempre una chiave quando abbiamo vinto, la disciplina in attacco, capire quando correre e quando gestire.”
Come sta la squadra dopo tre sfide così dure e intense?
“Qualche problema con qualche giocatore, tutti recuperabili comunque, vediamo oggi, sicuramente abbiamo fatto partite dure come quella di 45 minuti con Brescia, intense, con grande dispendio a livello mentale, sabato sarà fondamentale il metro dell’energia che introdurremo in campo.”
Breein Tyree, uno dei protagonisti del successo su Brescia parla della sfida con Trento
“Abbiamo un bel ritmo, crediamo uno nell’altro, crediamo in quello che facciamo, abbiamo fiducia, dobbiamo essere concentrati e focalizzati su quello che il coach ci dice per preparare la sfida con Trento, come abbiamo sempre fatto nelle ultime settimane.”
La schiacciata contro Brescia?
“L’ho rivista tante volte come faccio con la partita, al supplementare volevamo vincerla, ho visto lo spazio dove buttarmi e sono andato dritto per dritto per riuscire a schiacciare.”
Cosa è cambiato per te con Jefferson e Markovic?
“Jefferson ha entusiasmo, ha esperienza, ha impatto, ha capacità di mettere tiri importanti, è molto facile giocare con lui. Il coach ha cambiato volto al gruppo, ci ha dato disciplina, solidità, consistenza, ha alzato il nostro livello, è stato determinante. Entrambi hanno influito tantissimo nel nostro cambiamento”
Coach dice guardiamo alla prossima partita, voi?
“Guardiamo al passo successivo, vogliamo essere competitivi, vogliamo prepararci al meglio per Trento questo è il nostro obiettivo. Lavoriamo al massimo per questo, agli ultimi allenamenti, alla partita di sabato e a giocarcela”
Grande esultanza per la vittoria o anche per come stai giocando con la squadra
“Ho festeggiato perché è stata una grande vittoria davanti ad un bellissimo pubblico, sono veramente felice che posso mettere al servizio della squadra le mie qualità sui due lati del campo, soprattutto aiutare per vincere, quello che il coach mi chiede di fare.”
Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna Sassari