Nel mese di marzo la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sulle principali strade extraurbane di tutta la provincia, in particolare nella Strada Statale 291 Sassari/Alghero, nella Strada Statale 729 Sassari/Olbia e nella SS 131 Carlo Felice, al fine di contrastare tutti quei comportamenti che statisticamente rappresentano le maggiori cause di incidenti stradali, come l’eccesso di velocità, l’utilizzo del telefono cellulare e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcoliche.
Negli ultimi giorni in particolare, nei servizi di controllo della velocità hanno avuto particolare risonanza i casi di un conducente di un suv di grossa cilindrata immortalato alla velocità di 218 km/h e di un conducente di un’utilitaria che andava alla velocità di 187 km/h.
Degna nota sono il caso di una ragazza sanzionata per guida in stato di ebbrezza perché circolava con un tasso di oltre 2.40 g/l, quasi 5 volte più alto del limite consentito e stesso tasso rilevato nel pomeriggio a carico di un conducente che percorreva la Strada Statale 131/DCN.
Durante i servizi di controllo di trasporto animali vivi, sono state elevate una serie contestazioni legate, in particolare, al sovraccarico ed alle irregolarità documentali in genere, con sanzioni fino a euro 800 e il fermo del veicolo.
Caso alquanto particolare, quello del conducente di un’ambulanza che stava effettuando il trasporto di un paziente presso l’ospedale di Sassari senza copertura assicurativa.
Nelle ultime settimane la Polizia Stradale di Sassari ha contestato 32 violazioni per eccesso di velocità e ritirato oltre 32 patenti di guida, con conseguente applicazione della sospensione della patente fino a 12 mesi e della sanzione amministrativa di oltre 800 euro. Sono state inoltre contestate 28 violazioni per mancanza di copertura assicurativa e 12 per guida in stato di ebbrezza alcolica.
L’attività svolta dalla Polizia Stradale, include anche gli incontri di prossimità che si svolgeranno nei prossimi mesi organizzati allo scopo di comunicare e diffondere l’educazione stradale ed al fine di rendere consapevole la società civile che la vita è un dono prezioso e che va salvaguardata con condotte corrette sia quando si è alla guida o passeggero, sia quando si è pedone.