Sassari. Anche quest’anno Poste Italiane festeggia la Festa del Papà promuovendo in provincia di Sassari una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità.
Francesco Cedrello, 43 anni, sposato con Antonella, padre di Caterina, 4 anni e mezzo, e di Camilla, 2 anni. Da 11 anni in Poste Italiane, dapprima nel ruolo di sportello e, dal 2013, Specialista Commerciale presso l’ufficio postale di Li Punti, Francesco racconta le sue scelte, orientate a trovare il giusto equilibrio tra il suo ruolo lavorativo e quello di padre. “Ho usufruito in questi anni – racconta Francesco – di varie tipologie di congedo, iniziando da quello obbligatorio, di cui ho goduto alla nascita delle mie figlie. Successivamente ho richiesto quello facoltativo, sia nella formula delle giornate intere che su base oraria. La scelta di usufruire dei congedi parentali è stata dettata dal fatto che, in alcuni momenti, le priorità si concentrano sul nascituro, cercando comunque di soddisfare tutti quei bisogni affettivi e relazionali che ogni componente della famiglia necessita, in un momento così delicato e unico. Ritengo che i congedi siano fondamentali, per dare anche a noi padri l’opportunità di dividere equamente la responsabilità genitoriale, anche se è fisiologico che nei primi giorni e mesi di vita del bambino, la figura materna sia insostituibile, per ovvie ragioni.
Mauro Marongiu, 43 anni, padre di Samuel, di appena tre mesi, da 5 anni in Poste Italiane, dapprima nel ruolo di addetto al recapito e operatore di sportello e, dal 2022, direttore dell’ufficio postale di Valledoria, racconta le sue scelte mirate a equilibrare il ruolo di lavoratore con la consapevolezza dell’importanza della figura paterna. “Appena è nato il bambino – spiega Mauro – ho usufruito del congedo di paternità e, in un periodo ancora da concertare, ho intenzione di usufruire del congedo parentale per un’esigenza pratica e, al contempo,
di vicinanza al bambino e alla madre. Infatti, abbiamo delle visite programmate, per l’anno in corso, e vorrei essere presente, per verificare di persona gli esiti e le condizioni di salute di mio figlio. Ritengo che usufruire dei congedi, sia importante anche per seguire i primi passi del bambino, dare supporto alla madre ed essere presente nella fase più delicata dell’apprendimento. Nel primo periodo – aggiunge il dipendente di Poste Italiane – l’Azienda e il supporto della Filiale sono stati determinanti in quanto, per via di impreviste complicazioni, ho dovuto utilizzare il congedo parentale, senza dare alcun preavviso, per stare accanto alla mia compagna e a mio figlio, durante il loro periodo di degenza. Sapere di non dovermi preoccupare dell’ufficio durante quei delicati momenti di apprensione, mi ha permesso di concentrare tutte le mie risorse sulla famiglia e sul supporto durante le cure che, fortunatamente, si sono concluse entro i giorni di congedo di cui ho usufruito. Il congedo parentale, anche per noi papà, si rivela uno strumento di fondamentale supporto nel momento più fragile, in cui una famiglia si allarga. Auspico – conclude Mauro – sia della medesima utilità per altri neogenitori che si affacceranno, come è stato per me, verso il più gioioso dono che la vita può regalarci: essere papà.”
Con l’obiettivo di migliorare costantemente la vita professionale dei propri dipendenti l’’Azienda ha pensato per le neomamme e per i neopapà, un percorso dedicato “Lifeed” che ha come obiettivo anche quello di valorizzare le competenze e le qualità acquisite durante l’esperienza genitoriale.
Poste Italiane continua ad essere impegnata nella promozione di attività che puntano al miglioramento del benessere dei suoi dipendenti in ogni fase della loro vita implementando anno dopo anno il sistema di welfare aziendale. La grande attenzione riservata ai dipendentiè stata confermata anche dalla certificazione “Top Employers”, ottenuta per il quinto anno consecutivo, dedicata alle aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla formazione al welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.