Selargius. Procede senza sosta il lavoro di ARES Sardegna per il rinnovamento delle attrezzature ospedaliere ad alto contenuto tecnologico nelle strutture sanitarie regionali.
Nelle prossime settimane, gli ingegneri clinici dell’Azienda Regionale della Salute hanno programmato la conclusione delle attività di collaudo per la TAC del P.O. Paolo Merlo dell’Isola della Maddalena e del Pronto Soccorso del SS Trinità di Cagliari. A febbraio sono state ultimate le attività di collaudo al P.O. Mastino di Bosa, dove la TAC 4 strati operativa fino a qualche mese fa è stata sostituita con una tecnologia a 128 strati di ultima generazione.
“Le prossime attività in programma sono calendarizzate al P.O. Nostra Signora della Bonaria di San Gavino e all’ospedale Sirai di Carbonia”, spiega il Dott. Giovanni Scarteddu, Responsabile del Servizio Procurement delle Tecnologie Biomediche di ARES e RUP della gara per le nove TAC in fase di installazione in questi mesi nel territorio regionale.
Contestualmente, stanno procedendo le installazioni dei mammografi digitali con tomosintesi, nell’ambito della gara regionale le cui attività tecniche procedono sotto il coordinamento degli Ingegneri clinici di ARES. I nuovi macchinari sono stati installati nei mesi scorsi al San Francesco di Nuoro, all’ospedale Paolo Merlo dell’Isola della Maddalena, al Poliambulatorio ex Conti di Sassari, all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari e all’ospedale Binaghi di Cagliari.
Nelle prossime settimane, sono in programma le consegne e l’avvio delle fasi di installazione dei mammografi nei Poliambulatori di Macomer e di Sanluri, all’ospedale di Sorgono e all’AOU di Cagliari”.
Queste attività, già finanziate con fondi regionali, si inseriscono in un quadro ancora più ampio che annovera al contempo la realizzazione di importanti progetti, finanziati dal PNRR, di sostituzione di grandi apparecchiature sanitarie per le Aziende Socio Sanitarie Locali. Dopo la sostituzione di 26 ecografi di alta fascia, che si sono aggiunti ai 107 sostituiti grazie a fondi regionali, sono state rese operative le MOC negli ospedali CTO di Iglesias e al Marino di Alghero. Inoltre, è stata avviata la fase conclusiva di collaudo di una diagnostica radiologica di ultima generazione per il Pronto Soccorso dell’ospedale SS Trinità di Cagliari.
L’Ing. Barbara Podda, Direttrice del Servizio di Governo delle Tecnologie Sanitarie di ARES, spiega che queste progettualità si stanno concretizzando grazie al lavoro sinergico svolto tra gli ingegneri clinici di ARES, operativi nelle diverse Aziende Socio Sanitarie Locali, e i colleghi ingegneri dei servizi tecnici delle Aziende stesse, che stanno curando le complesse fasi di adeguamento edile ed impiantistico dei siti destinati ad ospitare le diagnostiche.
Il rinnovamento tecnologico non si limita alle diagnostiche strumentali per bioimmagini: con i Fondi PR-FESR 2021-2027 la SC Governo delle Tecnologie Sanitarie del Dipartimento della Sanità Digitale e dell’innovazione Tecnologica di ARES, ha recepito le ulteriori esigenze pervenute da tutte le ASL per oltre 59 milioni di euro. Tra queste, di concerto con la Direzione Generale dell’Assessorato alla Sanità, sono stati individuati oltre 200 interventi prioritari che sono stati approvati nella prima fase della programmazione dei fondi europei, per un ammontare di oltre 35 milioni di euro”.
Il piano di investimenti, oltre al potenziamento della sanità ospedaliera, con il recente affidamento della cartella elettronica ospedaliera per circa 10 milioni di finanziamento, include la sanità territoriale nel piano di informatizzazione. Si tratta di un’importante accelerazione nell’applicazione del modello del DM 77, che sposta il luogo di cura più vicino al paziente, a domicilio o presso le case della comunità, con investimenti nella telemedicina e nella cartella clinica territoriale per circa 20 milioni, che saranno disponibili nei prossimi anni per investimenti fino al 2029.