Porto Torres. Martedì 5 e mercoledì 6 marzo è in programma a Porto Torres il convegno internazionale “Navigium Isidis: i culti orientali a Turris Libisonis tra portualità e scambi culturali”.
Il Comune di Porto Torres – Assessorato alla Cultura e il Centro Studi di Egittologia e Civiltà Copta “J.F.Champollion” con sede a Genova e il Cairo hanno organizzato l’evento in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Sardegna e la Soprintendenza ABAP per le Province di Sassari e Nuoro con l’obiettivo di promuovere e valorizzare lo studio della Colonia Iulia Turris Libisonis e dei suoi rapporti con l’Egitto e il Mediterraneo Orientale, evidenziando il ruolo chiave dell’antica città di Porto Torres nel commercio e nella diffusione dei culti orientali durante l’epoca imperiale.
All’intensa due giorni di incontri, dibattiti e momenti formativi, ospitati nella sala congressi “Filippo Canu”, in Corso Vittorio Emanuele II, prenderanno parte oltre trenta studiosi, tra esperti dei culti egizi e orientali, epigrafisti, funzionari archeologi della Soprintendenza e docenti universitari provenienti da tutta la Sardegna e dal resto d’Italia.
Il convegno prenderà il via alle 9:30 con i saluti istituzionali del sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, del Soprintendente ABAP per le province di Sassari e Nuoro Bruno Billeci, del Direttore Regionale Musei della Sardegna Francesco Muscolino e del Magnifico Rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti che lasceranno poi la parola ai relatori.
Il congresso sarà articolato in quattro sezioni:
-“Culto isiaco e i culti orientali” martedì dalle ore 10:30 alle 13:20
-“Archeologia, urbanistica e storia del sito” martedì dalle 14:30 alle 17:30
-“Rotte, Commerci, Navigazione e Relitti” mercoledì dalle 10:00 alle 13:00
-“Museologia, reperti e monumenti” mercoledì dalle 14:30 alle 17:40
L’appuntamento, oltre a delineare un quadro completo delle prerogative che ruotano intorno ai culti orientali, costituirà un’importante occasione per apprendere i risultati dei più recenti studi che coinvolgono il sito di Turris Libisonis e la Sardegna settentrionale.
Il Convegno è aperto al pubblico e, per l’occasione, l’Antiquarium Turritano di via Ponte Romano, il pomeriggio del 5 marzo, inviterà tutti i partecipanti a prendere parte a visite guidate nel museo e nell’area termale del complesso archeologico limitrofo. Per i più piccoli, inoltre, sono state pensate iniziative apposite. Dalle 17:00 alle 18:30 si svolgeranno i due laboratori riservati a 30 bambine e bambini dai 5 ai 10 anni: “Coloriamo le maschere romane” a cura di Alessandra Carrieri e “Giochiamo con gli amuleti egizi” curato da Angela Demontis. La richiesta di partecipazione è stata massiccia tanto che in poche ore è stato raggiunto il numero massimo dei partecipanti ammessi.
L’evento sottolinea, ancora una volta, la centralità del territorio turritano nella grande area del Mediterraneo che unisce popoli, culture e tradizioni. Un legame che ha portato il Comune di Porto Torres ad aderire al circuito internazionale de “La Rotta dei Fenici”, uno dei quarantasette itinerari culturali internazionali riconosciuti dal Programma del Consiglio d’Europa, grazie al quale i luoghi di antica origine diventano le tappe di un viaggio lungo tutto il Mediterraneo attraverso il quale scambiare conoscenze ed esperienze e valorizzare, in chiave turistica e sostenibile, i patrimoni culturali, naturalistici e archeologici dei Paesi aderenti alla Rotta.
L’evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina YouTube del Comune di Porto Torres al seguente link:
https://www.youtube.com/@streamingportotorres