Bruxelles. “Nell’ultimo periodo il territorio della Gallura sta assistendo ad una spropositata diffusione di impianti eolici on-shore. Si tratta di centinaia di aerogeneratori che avrebbero un impatto notevole sul profilo paesaggistico, della biodiversità, economico e culturale sul territorio del Nord Sardegna, in particolare per le importanti attività produttive agro-pastorali e il patrimonio naturalistico. Occorre senz’altro produrre energia pulita, ma anche salvaguardare il territorio e questo lo si può fare solo con la pianificazione e il coinvolgimento della comunità. La Commissione europea intervenga urgentemente per contrastare la speculazione eolica a danno del territorio” – così commenta l’eurodeputato Ignazio Corrao le notizie delle mobilitazioni in Sardegna contro la proliferazione spropositata degli impianti eolici.
“Qui si tratta – spiega l’eurodeputato – di proteggere le aree naturali di luoghi incontaminati come il Monte Limbara, per esempio, che stando ai progetti potrebbe essere invaso da impianti eolici senza criterio, con possibile violazione di direttive europee. Per questo ho depositato oggi un’interrogazione alla Commissione Europea, per chiedere di verificare urgentemente se l’estrema concentrazione di tali impianti eolici in un territorio dalle caratteristiche naturali peculiari come la Gallura e il Monte Limbara, possa rappresentare una violazione delle direttive Habitat, Uccelli o VAS e richiedere chiarimenti alle autorità competenti nazionali” – conclude Corrao.