“La Sardegna che va al voto e che sceglie il Presidente e il Consiglio regionale deve essere una vera unica Green Community. Per affrontare con le comunità e tutti i livelli istituzionali le sfide delle crisi ecologica, climatica, energetica che si intrecciano con la crisi demografica. Sono complesse e richiedono visioni, progettualità, investimenti, coinvolgimento comunitario, strategicità e investimenti. I soldi e le opere da sole non bastano. La Strategia delle Green Communities, nata in Italia nel 2008 per volontà di Uncem deve portare la regione a una profonda trasformazione. Le Green Communities sono prima di tutto Comuni insieme, come abbiamo scritto nella Piattaforma politica Uncem trasmessa a tutti i Candidati e le Candidate. Sono una nuova visione delle politiche energetiche, basata sulle rinnovabili, intrecciata con nuova agricoltura, nuovo turismo, innovazione e digitalizzazione, cicli dei rifiuti e delle acque sostenibili. La Sardegna ha ottenuto dal PNRR il finanziamento per quattro Green Communties, per oltre 12 milioni di euro complessivi che i territori stanno investendo. L’Unione dei Comuni Alta Gallura, l’Unione dei Comuni Alta Marmilla, la Comunità Montana del Goceano sono apripista di un percorso che riguarda tutte le aree montane e rurali sarde. Che deve coinvolgere, con la Regione che ci crede, tutti i territori in percorsi ricondotti ad unum, a politiche regionali realmente di futuro. Uncem è pronta ad affrontare queste sfide con chi sarà eletto. Il Green Deal non può lasciarci indietro. Apriamo nuovi percorsi di territorio, di regione che è apripista a livello nazionale”.
Lo affermano Daniela Falconi, Sindaca di Fonni e Presidente di Uncem Sardegna, con Marco Bussone, Presidente Uncem nazionale.