Il Pecorino Romano DOP è stato inserito tra i formaggi a pasta dura nell’elenco nazionale dei prodotti alimentari da destinare alle organizzazioni caritative per il sostentamento delle persone indigenti. L’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, ha determinato i criteri per l’effettuazione di una gara pubblica finalizzata alla fornitura di una quota di Pecorino Romano per un valore di circa 3,3 milioni di euro.
“E’ una iniziativa di grande importanza per il comparto caseario sardo perché aiuta a stabilizzare i prezzi sul mercato e di conseguenza anche quelli del latte ovino – spiega Gianni Maoddi, presidente del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP – Questo è un risultato che abbiamo ottenuto anche grazie al sostegno della Regione e, in particolare, dell’assessore dell’Agricoltura Valeria Satta, che ringrazio per il fondamentale supporto nel raggiungimento di un risultato che da qualcuno è stato messo in dubbio, strumentalmente e con inutile malafede”.
La fornitura sarà assegnata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa nel rapporto qualità-prezzo partendo della valutazione di mercato del Pecorino Romano DOP pari a 14,28 euro al chilo più IVA.