Sassari. Mercoledì 21 febbraio il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari propone un doppio appuntamento, letterario e musicale, nelle sale dell’istituto di piazzale Cappuccini.
Il seminario sull’archivio Tosti. Dalle 10 e per tutta la giornata la sala Guarino ospiterà il seminario “Il caso Tosti”, dedicato all’archivio del compositore Francesco Paolo Tosti. L’incontro, patrocinato da IAML – Associazione italiana delle biblioteche, archivi e centri di documentazione musicale e curato dalla Biblioteca del Conservatorio diretta dalla docente Marilde Cavuto, sarà a cura di Gianfranco Miscia, archivista-bibliotecario musicale, fondatore nel 1996 della Biblioteca musicale abruzzese, in seno all’Istituto nazionale tostiano. Il seminario inaugura il ciclo di incontri annuali “Carta Canta” in cui verranno invitati esperti nel campo dei beni musicali, con l’obiettivo di far conoscere realtà bibliotecarie e documentarie musicali di respiro nazionale e internazionale non solo agli allievi di Conservatorio, ma anche agli studenti universitari e ai neolaureati nei corsi Beni culturali, DAMS, Lettere, Musicologia. Gli incontri saranno una preziosa occasione per scoprire percorsi formativi, figure professionali, sbocchi lavorativi, progetti di partenariato. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Il concerto di Umberto Jacopo Laureti. In serata, dalle 19, in sala Sassu nuovo appuntamento con la rassegna “I mercoledì del Conservatorio”. Il protagonista sarà il pianista Umberto Jacopo Laureti, docente di Pianoforte al Canepa e concertista, già ospite dell’Auditorium Parco della musica di Roma e di teatri prestigiosi, tra cui La Fenice e Malibran di Venezia, Petruzzelli di Bari, del Palacio Festivales di Santander, Royal Albert Hall di Londra. Il concerto – come sempre a ingresso libero e gratuito – prevede la Sonata in la minore D784 di Franz Schubert, la Toccata op. 6 di Alfredo Casella, la Polacca-Fantasia op. 61 di Fryderyk Chopin e la Toccata BV287 di Ferruccio Busoni. «Il programma nasce dalla mia ricerca sulla musica italiana del primo Novecento, che cerco costantemente di abbinare a brani del grande repertorio pianistico – spiega Laureti –. Così la “tarantella macabra” (Allegro Vivace) della drammatica Sonata in la minore di Schubert si lega idealmente con il moto perpetuo della virtuosistica Toccata di Casella, come gli slanci eroici e nostalgici della Polacca-Fantasia esplodono poi nella lotta faustiana della Toccata di Busoni, in una comune alternanza tra le tonalità di La bemolle maggiore/minore».
Umberto Jacopo Laureti, diplomato con lode e menzione d’onore a soli 21 anni al Conservatorio “Pergolesi” di Fermo, ha proseguito gli studi alla Royal Academy di Londra, dove ha ottenuto il massimo dei voti, perfezionandosi poi all’Accademia Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Le sue esecuzioni sono state trasmesse in diretta da importanti emittenti radiofoniche, tra cui France Musique, Rai Radio3 e Radio Classica. Il suo album di debutto “Piano renaissance”, è dedicato a Frescobaldi, Respighi, Casella e Busoni.