Sassari. Nato negli anni Sessanta dalle menti creative delle sorelle Giussani, Diabolik ha rivoluzionato il fumetto italiano con le sue storie, il suo stile e il suo formato tascabile, diventando uno dei personaggi più iconici e longevi. In questo volume, il sassarese Carlo Derudas parte dalle origini di Diabolik per tracciarne la storia, analizzando fasi, stili, tecniche e autori che hanno contribuito al suo successo. Attraverso l’analisi di scelte editoriali, tavole e stili dei maestri storici e contemporanei, il libro restituisce una chiara visione dei processi evolutivi della fortunata serie, della qualità espressa e di quel che rappresenta per il sistema fumetto.
Qualche info in più
Il Diabolik odierno porta in dote un bagaglio colmo di esperienze: una ricchezza dovuta in buona parte alla propensione verso molteplicità di linguaggi visuali, maturata senza snaturare canoni grafici consolidati e assecondando un arricchimento che, da episodico, è poi divenuto amabilmente strutturale.
Gli anni a cavallo tra i due secoli hanno tracciato delle linee di ripartenza per la serie che, nonostante il costante successo, ha avuto un fisiologico bisogno di cambiamenti: l’ingresso di alcuni autori, un approccio più esteso e all’avanguardia sulla grafica, una miglior comunicazione virtuale.
Tutto è avvenuto nel rispetto di uno stile inscalfibile che ha consentito di navigare sempre sicuri.
Per comprendere il processo evolutivo messo in campo dalla Astorina nei diversi periodi, è importante sapere da dove tutto sia partito.
In questo volume, Carlo Derudas parte infatti proprio dalle origini di Diabolik per tracciarne la storia, analizzando fasi, stili, tecniche e autori che hanno contribuito al suo successo.
Venerdì, 23 febbraio. ore 18:30 Libreria Azuni, Sassari