Trieste. Il consiglio comunale triestino, su proposta del sindaco Roberto Dipiazza, ha conferito la cittadinanza onoraria alla Brigata “Sassari” per suggellare il forte legame che da oltre cento anni unisce i “Diavoli rossi” alla città capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Trieste è legata all’unità dell’Esercito anche in ragione delle gesta eroiche compiute da tre giovani e valorosi ufficiali triestini, Guido Brunner, Sergio Laghi e Aldo Brandolin, decorati di medaglia d’oro al valor militare che, in momenti e circostanze diverse, militarono nei ranghi della “Sassari”. A ricevere il prestigioso riconoscimento è stato il comandante della Brigata “Sassari”, generale di Brigata Stefano Messina, accompagnato dal comandante del 151° reggi
mento fanteria, colonnello Alessio Argese, e dal comandante del 152° reggimento fanteria, colonnello Gianluca Simonelli, reparti storici della Brigata. La solenne cerimonia si è svolta nella sala consiliare del comune triestino alla presenza, oltre che del sindaco Dipiazza, del presidente del consiglio comunale, dei consiglieri e di numerose autorità civili e militari della città e del territorio. Per l’occasione, lunedì 29 gennaio, nella sala “Xenia”, è stato organizzato un convegno storico dal titolo “La Brigata Sassari nella Grande guerra”, con gli interventi di Bastianino Mossa, presidente della Fasi (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), del tenente colonnello Pasquale Orecchioni, direttore del Museo storico della Brigata “Sassari”, di Paolo Gaspari, storico ed editore, di Paolo Ferrari, docente di Storia
contemporanea all’Università di Udine e di Aldo Accardo, docente emerito di Storia contemporanea dell’università di Cagliari. Da martedì 30 gennaio a venerdì 2 febbraio, invece, nei locali del Circolo unificato dell’Esercito, è in calendario la mostra del Museo storico della Brigata “Sassari” in cui i visitatori potranno soffermarsi per ripercorrere le intrepide gesta dei ”dimonios” durante la Prima guerra mondiale, attraverso un’esposizione di fotografie, cimeli, reperti, documenti, armi e uniformi dell’epoca.