Sassari. Questa mattina, a seguito di un’articolata attività d’indagine che ha permesso di individuare un minore straniero quale responsabile di violenza sessuale, personale della Squadra Mobile della Questura di Sassari ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria nei suoi confronti.
Le indagini, condotte dagli uomini della Mobile, traggono origine dalla denuncia sporta da un’educatrice di una struttura la quale, lo scorso 13 gennaio, aveva chiamato la Polizia a seguito dell’ennesimo palpeggiamento subito da un ospite della struttura. Gli operatori delle Volanti e della Mobile, compiuti i dovuti accertamenti, rintracciavano il colpevole che veniva arrestato per violenza sessuale.
Fin da subito, tuttavia, emergevano elementi che inducevano gli investigatori a sospettare che l’episodio in argomento avesse connotati ben più ampi di quelli emergenti. Veniva perciò avviata una minuziosa attività d’indagine che ha condotto all’individuazione di un secondo soggetto straniero, sempre minorenne, e ha consentito di ricostruire interamente la vicenda, connotata da numerosi atti di violenza sessuale da parte di entrambi, commessi in momenti diversi tra loro ai danni della donna. Episodi che, per paura di ritorsioni da parte dei due, l’educatrice non aveva mai denunciato.
Per i fatti di cui sopra, all’esito dell’attività investigativa, oggi personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere disposta dall’Autorità Giudiziaria nei confronti del minore straniero, autore di violenza sessuale.