Il “Canepa” di Sassari, unico Conservatorio italiano, è stato tra i protagonisti dell’International Student Forum, il grande evento curato dall’Associazione Uni-Italia in Marocco dal 18 al 20 gennaio. L’iniziativa, che si è tenuta tra Rabat e Casablanca, puntava ad attrarre nei principali atenei e istituti di alta formazione italiani gli studenti provenienti dall’estero, fornendo informazioni, materiale promozionale e mettendo in contatto i potenziali allievi con docenti e studenti delle istituzioni italiane. In tre giorni i visitatori sono stati oltre ventimila. Il Conservatorio di Sassari era presente in Marocco con il presidente Ivano Iai, il docente delegato alle Relazioni internazionali Mauro Masala e i rappresentanti della Consulta degli studenti Eleonora Pili, Stefano Melis Sechi e Federica Piu, in una missione coordinata con il direttore Mariano Meloni. Proprio gli allievi del Conservatorio hanno tenuto i rapporti con i giovani interessati, conversando in inglese e francese e dimostrando grandi doti comunicative e artistiche nei momenti della manifestazione. Della delegazione italiana hanno fatto parte, insieme al “Canepa”, le più prestigiose Università italiane, tra cui la “
Bocconi”, lo IULM e la Statale di Milano, gli Atenei di Torino, Pisa, Pavia, Brescia, Genova, Padova, Messina e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
La missione del Conservatorio ha creato le condizioni per allacciare rapporti anche con le più importanti istituzioni marocchine, testimoniate dagli incontri del presidente Iai con le autorità locali, prima tra tutte l’ambasciatore italiano a Rabat Armando Barucco e i vertici della Fondation Ténor pour la Culture a Casablanca, principale istituzione musicale del Paese magrebino. Il Forum, il più grande evento di reclutamento studentesco del Paese, è stato il primo impegno delle nuove sedi marocchine di Uni-Italia, l’associazione fondata nel 2010 dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università e dal Ministero dell’Interno. Con la sua partecipazione insieme al meglio del mondo accademico nazionale, il Conservatorio di Sassari ha rafforzato la volontà di affacciarsi sempre più verso l’estero, l’Europa e non solo, potendo vantare una didattica di prima qualità, la sua invidiabile posizione al centro del Mediterraneo, numerose masterclass con grandi musicisti e una produzione che mette gli studenti al centro dell’attività artistica. Appena due mesi fa, nello scorso novembre, il “Canepa” era stato ospitato al Conservatorio Reale dell’Aia, nei Paesi Bassi, per il 50° congresso annuale dell’Associazione Europea dei Conservatori, istituzione che raccoglie i più prestigiosi Istituti di alta formazione della musica del vecchio continente.