Sarebbe dovuto a conflitti nel mondo agropastorale l’incendio che lo scorso 21 giugno ha interessato circa un ettaro di superficie tra vigneti, oliveti, seminativi e macchia mediterranea in Località Trioi, nelle campagne di Mogoro.
Le indagini condotte dagli uomini del Corpo Forestale della Stazione di Marrubiu hanno chiarito il movente doloso portando a individuare quale indagato un quarantacinquenne del posto, in conflitto con i proprietari dei terreni investiti dalle fiamme.
Il fuoco era scoppiato intorno alle ore 22, in una località poco distante dalla Circonvallazione Mogoro-Masullas, e solo il pronto intervento dei VV.FF del distaccamento di Ales e di diversi cittadini aveva impedito che le fiamme raggiungessero la Strada Provinciale e il costone adiacente, coperto da fitta macchia mediterranea, evitando così danni ben più gravi.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Oristano, gli agenti del Reparto di Marrubiu hanno pertanto notificato al presunto responsabile l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e l’avviso di garanzia.
L’indagato, qualora riconosciuto responsabile del rogo, rischia la reclusione da tre a sette anni.
Il Corpo Forestale, terminata a ottobre la stagione della lotta attiva, prosegue il suo impegno nella lotta agli incendi attraverso le attività di indagine volte a individuare moventi e responsabili.
Importante, nella lotta a questo gravissimo fenomeno, è anche il contributo dei cittadini che possono segnalare al numero verde 1515 qualsiasi elemento utile per individuare i responsabili di questi gravi delitti.