La scrittura creativa come strumento di sopravvivenza per elaborare il dolore o riscoprire la propria identità. Le emozioni e i ricordi come punto di partenza per creare opere letterarie a metà strada tra il romanzo e il memoir. È questa la filosofia di Juliovernia, lo show letterario ideato dal regista Marco Demurtas in partnership con le case editrici Catartica, Atile e Maxottantotto. Dopo l’esordio al Salone Internazionale del libro di Torino 2023 e il tour nei teatri e nelle biblioteche della penisola, l’evento che vede la collaborazione della Fondazione Medas, va in scena allo Teatrì di Alghero, oasi culturale per eccellenza nel campo della sperimentazione artistica nel Nord Sardegna.
Il 17 gennaio alle ore 20, Domenico Soggia, Maurizio Pulina e gli attori dell’Actors Lab, reciteranno racconti ed estratti da romanzi di diversi autori che basano la propria espressività sulla sensorialità e sul potere evocativo della memoria. Temi cardine della serata l’inclusione sociale e il rapporto padri-figli. Oltre all’interpretazione dei testi da parte degli attori, sono previsti gli interventi musicali dello scrittore e musicista Gabriele Masala, dell’artista poliedrico Lorenzo Medas e del cantautore Roberto Modena, i cui brani già apprezzati al teatro Verdi di Sassari lo scorso dicembre, all’interno dell’evento “Il cavallo nel pozzo”, sono il risultato di un laboratorio di scrittura pedagogica, realizzato da Demurtas con gli allievi della Comunità “La Crucca”. Alla serata parteciperanno inoltre l’editore Giovanni Fara, la scrittrice Daniela Carta e l’editor Laura Fadda per illustrare la propria attività che attraverso opere ricche di tematiche sociali, ha raggiunto negli ultimi anni importanti traguardi all’interno del panorama letterario italiano.