Verso il completamento della RTR, la rete telematica regionale che interconnette, con banda larga, i presidi sanitari sardi. L’intervento, che ad oggi registra il completamento di alcune importanti tratte RTR, è stato curato dalla Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT. Realizzato nell’ambito del progetto Kentos, il progetto ha l’obiettivo di abilitare i presidi sanitari alla telemedicina e alla sanità di prossimità.
Nello specifico è stato realizzato il potenziamento a 10 Gbps delle tratte della RTR verso:
• L’ Ospedale Sirai di Carbonia
• L’ Ospedale di San Gavino
• L’intera Metropolitan Area Network (MAN) che interconnette le sedi ASL di Oristano
• L’Ospedale di Ghilarza
• Alghero e la relativa MAN
• l’Ospedale di Ozieri
L’intera MAN di Sassari, inclusi i presidi sanitari, è stata potenziata a 40Gbps
“Questi miglioramenti sostanziali della Rete Telematica Regionale, – dichiara il Presidente della Regione – consentiranno ai presidi sanitari di sfruttare con successo le opportunità offerte dalla moderna telemedicina, rafforzando così la sanità di prossimità e migliorando l’accessibilità ai servizi sanitari per tutti i cittadini. La Regione Sardegna continua ad investire nelle infrastrutture digitali per garantire una connettività affidabile e veloce e migliorare i servizi di assistenza sanitaria su tutto il territorio”.
Il progetto Kentos, sottolinea l’assessore degli affari generali Andreina Farris, rientra in un più ampio programma della Regione volto ad assicurare ai territori dell’isola una digitalizzazione capillare, attraverso larga banda, per offrire ai cittadini servizi all’avanguardia, come la telemedicina, e alle imprese strumenti essenziali per una loro reale competitività.