È stata completata nei giorni scorsi la seconda annualità del progetto “Health Lab – attività motoria è prevenzione”, realizzato dal centro studi del CUS Sassari con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari e dell’ERSU e il sostegno finanziario della Fondazione di Sardegna.
A conclusione dell’iniziativa, negli impianti sportivi del CUS due rappresentanze di studenti del Liceo Azuni quale scuola referente del progetto e del Liceo Marconi hanno disputato alcune gare di pallavolo mista, basket 3vs3 e pallamano 3+1 in una mattinata all’insegna di sport, amicizia e svago.
Sono state così messe in campo tutte le nozioni sull’importanza dell’attività fisica per il buon funzionamento degli apparati del corpo umano, impartite agli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto in alcuni incontri tenuti nei licei “Azuni” e “Marconi” di Sassari, nel liceo “Mossa” di Olbia, nell’istituto di istruzione superiore “S. Satta” di Macomer e nel liceo “Manno” dell’istituto di istruzione superiore “E. Fermi” di Alghero.
L’attività di formazione degli studenti è stata curata da docenti universitari, insegnanti delle scuole superiori e operatori del CUS, che nei loro interventi hanno indicato i comportamenti più adeguati per incrementare la quantità e soprattutto la qualità dell’attività motoria, spiegando come essa sia indispensabile fin dall’adolescenza per uno stile di vita attivo e corretto che è essenziale anche per prevenire malattie metaboliche quali il diabete e le cardiopatie.
“Nel corso dei vari confronti con gli studenti – spiega il professor Andrea Virgilio, docente di scienze motorie del Liceo Azuni – gli esperti hanno sottolineato l’importanza del benessere psicofisico nei rapporti sociali attraverso il rispetto delle regole e del prossimo nelle relazioni personali o lavorative, così come nella pratica dello sport sia nei confronti dei compagni di squadra che degli avversari”.
Al termine delle competizioni sportive della giornata finale del progetto tutti gli studenti in gara hanno ricevuto in omaggio una t-shirt in ricordo dell’evento, hanno posato per alcune foto di gruppo e si sono poi salutati durante un rinfresco offerto dal CUS.
Gli organizzatori, intanto, sono già al lavoro per preparare la terza edizione dell’iniziativa, che è stata resa possibile innanzitutto grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici delle scuole coinvolte.