Sette incontri, uno in presenza e sei online, ciascuno con una trentina di partecipanti del territorio tra imprese, associazioni, cittadini e amministratori. Tutti insieme per la costruzione di una strategia di sviluppo che incida seriamente nella crescita delle comunità dei prossimi anni.
L’attività compiuta in questi mesi dal Gal Barbagia Mandrolisai Gennargentu arriva ad uno snodo cruciale per l’attuazione degli interventi volti allo sviluppo del territorio e potrà contare su una dotazione finanziaria di quasi 3 milioni di euro.
Il processo partecipativo dal basso, voluto per creare le basi della progettazione, è giunto quasi alla definizione del Piano di Azione e ripartizione delle risorse.
Per oltre un mese il gruppo di lavoro, coordinato dal team di esperti, ha lavorato attivamente per definire i fabbisogni delle aziende e del territorio, compresi quelli formativi e relativi all’acquisizione di nuove competenze, nonché le nuove professionalità su cui, nel territorio, è necessario investire.
L’appuntamento è ora per lunedì 4 dicembre, alle ore 15.30, a Sorgono, presso il teatro comunale, per l’ultima e importantissima tappa del percorso: il workshop per la definizione del Piano di Azione e la ripartizione delle risorse.
“Il gruppo di lavoro, composto da cittadini, imprese e rappresentanti delle istituzioni, ha scelto come unico ambito tematico quello dedicato ai Sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi e includendo, trasversalmente e indirettamente, anche gli ambiti tematici relativi ai Sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari e ai Sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri. La strategia soddisferà, infatti, anche i fabbisogni del territorio legati a questi due ambiti tematici”, ha detto la presidente del Gal BMG Ilenia Vacca.
“Adottare una strategia significa avere il coraggio di scegliere. Dagli incontri emergono la volontà e il bisogno di attivare sinergie tra il settore pubblico e quello privato, creare e accompagnare reti, sperimentare soluzioni innovative e, soprattutto, concentrare le energie, il tempo e le risorse su pochi, ma efficaci, interventi”, ha rimarcato invece la direttrice del Gal BMG Claudia Sedda (nell’immagine in evidenza).