Sassari. Nei giorni scorsi, la Confcommercio Nord Sardegna ha incontrato il Questore della Provincia di Sassari Claudio Sanfilippo. L’incontro si poneva l’obiettivo di rappresentare direttamente al Questore una serie di problemi e criticità che riguardano, genericamente tutto il territorio del nord Sardegna, e nel caso specifico il settore turistico sul fronte dell’abusivismo.  La Dirigenza della Confcommercio Nord Sardegna si è soffermata col Questore sulle principali problematiche che generano danni al settore turistico, il quale soffre in particolar modo la concorrenza sleale generata dall’ampliarsi del fenomeno dell’abusivismo.  Situazioni che falsano il mercato e la concorrenza, rallentano il normale sviluppo economico del territorio e generano indebito vantaggio per i soggetti che svolgono tali attività in maniera abusiva, che, tra l’altro, vengono spesso effettuate al di fuori delle più elementari norme di sicurezza.

Un focus è stato fatto sul preoccupante allargamento del fenomeno degli alloggi affittati in nero, con le conseguenti e rilevanti ripercussioni negative sulle imprese ricettive regolarmente esercitate.

Tra l’altro, in seguito a questo fenomeno, in alcuni contesti come ad esempio Alghero ed Olbia, è oramai estremamente difficoltoso reperire alloggi ad uso residenziale per famiglie e studenti.

Oltre questo, l’abuso della formula del B&B, spesso utilizzata per mascherare vere e proprie attività di impresa ricettiva o addirittura di ristorazione, completano il quadro della concorrenza sleale che caratterizza il comparto ricettivo.

Sempre in tema di abusivismo, la dirigenza della Confcommercio, che di fatto rappresenta la stragrande maggioranza delle imprese sarde del settore turistico, ha evidenziato altri aspetti salienti che caratterizzano la problematica segnalata: la presenza di circoli privati che operano come vere e proprie imprese di pubblico esercizio, in totale spregio della normativa che regola l’esercizio di tali attività;  lo svilupparsi di vere e proprie attività di ristorazione, effettuate da privati cittadini con fini di lucro presso abitazioni private, prive di qualsiasi autorizzazione necessaria; il dilagare di discoteche esercitate in case private, capannoni, circoli privati privi di qualsiasi autorizzazione allo svolgimento di attività di intrattenimento danzante, con gravi profili anche sotto l’aspetto della sicurezza degli avventori; il dilagare di guide turistiche e di guide ambientali escursionistiche esercitate da soggetti privi dei requisiti di legge. “Si tratta di criticità – ha evidenziato il Presidente della Confcommercio Sebastiano Casu – che i responsabili delle sigle delle imprese turistiche di Confcommercio ci segnalano continuamente e che auspichiamo vengano azzerate o limitate grazie alla fondamentale ed imprescindibile azione che quotidianamente viene effettuata dalle Forze dell’Ordine. Abusivismo che, peraltro, non ha solo implicazioni economiche negative per le categorie da noi rappresentate, ma produce effetti correlati come il lavoro nero, lo sfruttamento, l’evasione fiscale, la concorrenza sleale e l’illegalità diffusa.”

Il Questore Sanfilippo ha rassicurato tutti i partecipanti all’incontro sull’impegno suo personale e della Questura sulle varie problematiche segnalate e discusse.  Il Presidente Casu ha rilevato che il clima dell’incontro è stato molto cordiale ed apre ad una rinnovata collaborazione tra Istituzioni.

All’incontro con Questore Claudio Sanfilippo, oltre al Presidente della Confcommercio Sebastiano Casu insieme al Direttore Sandro Guiso ed ai due Vicepresidenti Edoardo Oggianu e Salvatore Brichetto hanno partecipato anche il Presidente regionale Federalberghi-Confcommercio Paolo Manca, il Presidente Fipe-Confcommercio dell’area nord ovest Sardegna Alberto Fois, il Vicepresidente della Rete Consorzi di Confcommercio Nord Sardegna Gianni Russo, il  Presidente Silb-Confcommercio Nord Sardegna Piero Muresu, il Presidente Adventure Travel-Confcommercio Nord Sardegna Claudio Desiati insieme alla Vicepresidente Giuliana Atzori.