Sassari. Lo scorso 11 febbraio era stata costituita la sezione provinciale “Emilio Lussu” dei Giovani Sardisti. Adesso è il momento dell’inaugurazione della sede, un altro capitolo fondamentale per il movimento giovanile del Psd’Az. Negli spazi di via Napoli 44 trovano casa tutti i sardisti under 35 di Sassari e della provincia. «Vogliamo creare un ambiente inclusivo e partecipativo, che rifletta l’unità alla quale come movimento giovanile abbiamo sempre puntato», ha detto sabato mattina Gianmarco Ruiu, segretario provinciale dei Giovani Sardisti. «Crediamo, al di là del fatto che siamo prossimi alle elezioni regionali e comunali, che l’unità debba essere il presupposto per poter fare attività politica. Va inoltre ricordato che un’esperienza di movimento giovanile nel Partito Sardo d’Azione a Sassari, così ben strutturata, non si vedeva da veramente molto tempo. Oggi, a circa dieci mesi dalla costituzione della sezione, possiamo vedere il frutto dei primi lavori, a partire appunto dall’inaugurazione della sede, che è dei giovani e per i giovani. Con l’obiettivo che questa diventi il cuore pulsante delle idee, dei progetti e delle ambizioni di tutti i sardisti under 35. Le porte saranno spalancate anche per coloro che non sono tesserati al partito o che non condividono la linea attuale, ma che comunque credono nei valori imprescindibili del sardismo».
La sezione sta lavorando su una proposta che ha trovato la collaborazione di altri movimenti giovanili del territorio come Forza Italia Giovani, Sardegna al Centro 2020, Giovani Democratici, Giovani Verdi e lista Tutti Uniti per Sassari. «Un risultato che mette in evidenza la validità e la capacità da parte nostra di portare avanti le tematiche che trovano poi un interesse negli altri soggetti politici – ha detto ancora Ruiu –. Tutto questo dimostra anche che il sardismo non è, e non può essere, di destra o di sinistra, ma è per i sardi e per la Sardegna.
E infatti la nostra proposta ha trovato l’appoggio di partiti di destra e di sinistra». Il consiglio comunale dei giovani, secondo i Giovani Sardisti di Sassari, sarebbe composto da un rappresentante di ogni istituto superiore, uno per ogni dipartimento universitario e una parte, minoritaria, elettiva. «Iniziare dal Consiglio comunale dei giovani significa aprire a una rivoluzione della gestione giovanile della città. E noi abbiamo la grande opportunità di esserne i promotori».
Alla breve cerimonia erano presenti il presidente del Psd’Az Antonio Moro, il consigliere regionale Piero Maieli e Antonella Scarfò, segretaria nazionale dei Giovani Sardisti. In occasione dell’inaugurazione della sede provinciale è stata infine ufficializzata l’istituzione della sezione cittadina del movimento. Il segretario è Enrico Andria. Marco Dore invece sarà il vicesegretario provinciale.