Sassari. Proseguono i lavori di bitumatura e messa in sicurezza delle vie cittadine, coordinati dal Settore Infrastrutture della Mobilità. Dal 27 novembre, salvo contrattempi legati al maltempo, sarà interessata via Enrico de Nicola, tra viale Italia e via Turati. I lavori dovrebbero concludersi sabato 2 dicembre, saranno divisi in due fasi, e sono previste modifiche alla viabilità. Saranno eseguiti anche importanti approfondimenti in corrispondenza dei grossi cedimenti attualmente presenti.
La prima fase si concentrerà nel tratto tra via Turati e via dei Mille, avrà una durata, salvo imprevisti, di 3 giorni, dal 27 novembre al 29 novembre, e sarà necessario chiudere al traffico l’intero tratto, oltre a via Settembrini e al tratto di via Don Minzoni da via Monte Grappa, percorribili solo al traffico locale, con possibilità di uscita su via de Nicola verso via Turati. I veicoli che percorrono via Principe di Piemonte potranno procedere unicamente sulla stessa via con divieto di svolta in via De Nicola.
La seconda fase si sposterà nel tratto di via de Nicola, tra viale Italia e via Dei Mille, durerà, sempre salvo imprevisti, 3 giorni, dal 29 novembre al 2 dicembre, e prevede la chiusura al traffico dell’intero tratto per tutti i veicoli con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, compresi mezzi di trasporto pubblico. Gli altri mezzi dovranno transitare a passo d’uomo e seguendo le indicazioni della segnaletica di cantiere e degli addetti ai lavori.
Fino alla fine dei lavori, sarà vietata la fermata in via De Nicola su ambo i lati nel tratto compreso tra via Turati e viale Italia. Nello stesso periodo è istituito il divieto di fermata sul lato destro in senso ascendente di via Rockefeller, da via Madrid a via Washington, dove saranno trasferiti i capolinea dei bus extraurbani, attualmente sul lato destro di via Turati in uscita dalla città.
Il Settore Infrastrutture della Mobilità raccomanda a pedoni e automobilisti la massima attenzione, il rispetto della segnaletica di cantiere e delle indicazioni fornite dagli operatori. I pedoni dovrebbero limitare quanto possibile il passaggio nei tratti interessati dalle lavorazioni.