Ittiri. I carabinieri hanno arrestato l’uomo che aveva aggredito due medici e danneggiato i loro studi medici.
Nella tarda serata di ieri i carabinieri del comando compagnia di Alghero, al culmine di un’articolata attività d’indagine, hanno tratto in arresto l’uomo, un 55enne di Ittiri, che attraverso le sue condotte violente e reiterate aveva generato tra la popolazione locale un clima continuo di tensione e paura.
Già in passato, aveva scatenato la propria ira nei confronti di altri concittadini ed in particolare di medici che seguivano la sua vicenda sanitaria. Anche questa volta il 55enne, per futili motivi, in occasioni distinte ha aggredito prima un dentista e poi un medico di medicina generale, durante l’espletamento delle loro funzioni.
In entrambi i casi le aggressioni, condite da pesanti minacce, sono avvenute all’interno dei rispettivi studi medici e alla presenza di altre persone bisognose di assistenza sanitaria. Tali comportamenti hanno costretto i due professionisti ad interrompere temporaneamente la propria attività lavorativa in considerazione dei ripetuti agguati dell’odierno arrestato.
Lo stalker ha anche colpito con calci e pugni una delle vittime alla presenza di altri pazienti contribuendo a diffondere in maniera ancora più significativa il sentimento di paura tra la gente, che considerava il proprio concittadino una vera e propria minaccia per la propria incolumità.
Non solo aggressioni fisiche e verbali ma anche mirati e preoccupanti danneggiamenti degli ambulatori in uso ai due dottori. Violenti calci e pugni indirizzati ai portoni di ingresso degli studi medici oppure lancio di sassi contro le finestre.
Nel corso della notte del 15 novembre, i militari dell’arma hanno accertato che l’uomo ha cosparso con gasolio il portone di ingresso di uno studio medico, senza riuscire, per fortuna, a causarne l’incendio.
Ne è derivato un ampio e preciso compendio investigativo che, prontamente refertato all’autorità giudiziaria, è stato infine pienamente avallato dalla procura di Sassari che ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, ritenuto responsabile di atti persecutori.
L’operato dei militari della stazione CC di Ittiri ha riguardato specifiche attività di sopralluogo, visione e confronto dei filmati di videosorveglianza, escussioni a sommarie informazioni delle persone informate sui fatti, consentendo in breve di raccogliere specifici ed inequivocabili indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo.