Milano. Per la terza volta inserita nel calendario di eventi della MMW la rassegna canora “Because the Night – La notte delle cantautrici”, ideata e diretta dalla cantautrice siciliana Marian Trapassi e giunta alla sua quinta stagione.
Appuntamento domenica 26 novembre, ore 21.00, al Mou Lounge, con il concerto di Claudia Cantisani, protagonista della seconda serata della rassegna canora, all’insegna di quella musica d’autore al femminile che è un patrimonio da difendere e incentivare.
Ad aprire il live di Claudia Cantisani sarà Roberta Usardi.
Sia Claudia Cantisani (recente la sua incisione con l’attore Alessandro Haber) che Roberta Usardi sono nel roster de “La Stanza Nascosta Records”, etichetta sarda nata nel 2015 che, negli anni, sta diventando un faro per la musica d’autore in Italia. (Tra gli artisti dell’etichetta Oliviero Malaspina, ultimo collaboratore di De André, Stefano Barotti (che ha condiviso palco e canzoni con John Popper, Jono Manson, Kevin Trainor, Paolo Bonfanti, Joe Pisapia, Momo, Max De Bernardi, I Gang, Jaime Michaels, Nada, Kreg Viesselman, Nima Marie e tanti altri) e Alfredo Marasti ( Premio De André ed. 2006; Premio Miglior Interprete con la canzone La luna e il ladro, Musicultura ed. 2013; Premio Miglior Testo con Canzone per Mario, Premio De André ed. 2013; semifinalista con la canzone Farewell to Italy).
Sono orgogliosa del fatto – racconta Marian Trapassi – che “Because the night” sia diventato, dal 2020, un appuntamento fisso della MMW, che accende i riflettori sul mondo della musica a 360°, intercettando dal 2017 appassionati e protagonisti dell’intera filiera musicale. E’ significativo che un progetto divulgativo così importante come la MMW continui, negli anni, ad abbracciare quella volontà di valorizzazione della variegata scena indipendente italiana della musica d’autore al femminile, da sempre al centro di Because The night.
Claudia Cantisani, vocalist e compositrice jazz, laziale di nascita ma lucana d’adozione, ha tre album all’attivo e vanta una intensa attività concertistica.
Il physique du rôle e lo smalto vocale l’hanno resa una tra le voci contemporanee più apprezzate dagli addetti ai lavori, consentendole di calcare palchi importanti e di condividere il cartellone con nomi del calibro di Tosca e Grazia Di Michele.
Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola- parafrasando Sergio Caputo- in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità.
Fedele al mood swingante e jazzy, che è il suo marchio di fabbrica, Cantisani proporrà sul palco del Mou il suo ultimo lavoro, “Sabrina sul petrolio” (La Stanza Nascosta Records, 2023), che contiene- oltre al duetto omonimo con Alessandro Haber- collaborazioni con Andrea Agresti
(Striscia la Notizia, Le Iene, Tale e Quale) e Sergio Caputo, già “padrino” artistico di Cantisani; sue le note di presentazione al precedente Non inizia bene neanche questo weekend.
Con l’accompagnamento al pianoforte del fedelissimo Maestro Felice Del Vecchio (coautore dei brani e storica spalla di Claudia) Cantisani proporrà inoltre alcuni brani dell’esordio Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2014) e del brillante Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records, 2018); non mancherà qualche incursione nei repertori di Conte, Caputo e Buscaglione, particolarmente congeniali all’artista.
ll canzoniere di Claudia Cantisani si pone in una ideale linea di continuità con quella canzone jazzata- la definizione è di Pierluigi Siciliani- che è fiorita nel Belpaese negli anni ’30,’40 (Natalino Otto, Rodolfo De Angelis, Odoardo Spadaro, Fred Buscaglione, Renato Carosone, Virgilio Savona, Lelio Luttazzi, Tata Giacobetti) e che ha conosciuto negli anni una fortuna e uno sviluppo crescenti, delineando quasi un filone espressivo autonomo, caratterizzato dalla progressiva accentuazione – ad esempio con Paolo Conte e Vinicio Capossela, per citarne solo alcuni-della vis cantautorale dell’intreccio.
Opening-act Roberta Usardi, cantautrice poliedrica che abbina all’esplorazione dei colori vocali l’indagine delle emozioni più profonde.
Le sua musica coniuga attitudine sperimentale e uno sguardo privilegiato sull’interiorità. Nel corso degli anni si esibisce in gruppi rock, tribute band, cori gospel ed ensemble vocali. Approfondisce inoltre lo studio del canto jazz.
Ha all’attivo l’album All the way home (2018, autoprodotto), pubblicato con la band Roberta and The Crossovers e l’ep World (La Stanza Nascosta Records, 2021), del quale eseguirà alcuni pezzi sul palco del Mou.
World, esordio solista interamente arrangiato dal musicista e produttore Salvatore Papotto, è un lavoro immaginifico ed enigmatico, dai riverberi solenni, che sembra guardare sia alla scena britannica sia a quella folk scandinava.
Roberta Usardi è inoltre la voce del nuovo progetto del Berlin-Babylon Project, il concept-album Ragnarok su miti e leggende norrene, di prossima pubblicazione per La Stanza Nascosta Records.