“Lo abbiamo detto e sottolineato in tutti i modi possibili, la drammatica situazione dei voli da e per la Sardegna nel periodo natalizio era più che prevedibile. E invece nulla è stato fatto per evitare i soliti disservizi e, soprattutto, i folli prezzi dei biglietti” denuncia la deputata Francesca Ghirra dopo aver depositato una nuova interrogazione sul caro voli.
Adiconsum ha presentato un esposto all’Antitrust, denunciando che simulando l’acquisto di un biglietto per arrivare a Cagliari il 23 dicembre e ripartire il 7 gennaio, si spendono 243 euro da Verona, 252 euro da Bologna, 280 euro da Torino e addirittura 349 euro da Venezia.
Se si viaggia da Roma e si è disposti a ripartire da Cagliari alle prime ore del mattino, la spesa per il biglietto è di 143 euro, ma se si scelgono orari più comodi, la tariffa, a seconda della compagnia scelta, può arrivare a 442 euro.
La situazione è ancora più critica se si parte da Milano: in questo caso la tariffa minima è di 199 euro, ma occorre imbarcarsi la notte del 23 dicembre alle ore 23:50 da Orio al Serio e ripartire da Cagliari alle 22:25. Se si cambia orario la spesa, a secondo della compagnia, può arrivare fino a 604 euro a biglietto.
Situazione del tutto simile nelle stesse date (andata 23 dicembre, ritorno 7 gennaio) nelle tratte verso Olbia: da Torino 365 euro, tra 126 e 408 euro se si viaggia da Milano, e tra 87 e 257 euro da Roma.
Per la tratta Milano-Alghero, nelle medesime date, la spesa per il biglietto è compresa tra 180 e 431 euro, da Roma tra 182 e 314 euro.
Tariffe destinate ovviamente ad aumentare via via che il 25 dicembre si avvicina.
“Ho presentato l’ennesima interrogazione ai Ministri Salvini e Urso” continua Ghirra “per sapere come intendano intervenire per impedire che si verifichino meccanismi speculatori ai danni degli utenti e come intendano garantire l’immediato ripristino di un’effettiva continuità territoriale da e verso la Sardegna. Confido” conclude la deputata “che si attivino rapidamente, dando concreta attuazione alle disposizioni costituzionali volte rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità.”