Unioni dei Comuni, Comunità montane, Rete metropolitana del Nord Sardegna (tutti soggetti che svolgono le gestioni associate di funzioni comunali) possono accedere ai fondi stanziati per l’annualità 2023, pari a quasi 24 milioni di euro, di cui 10.925.490 quali assegnazioni statali e 12.990.880 come fondi regionali. La Giunta regionale su proposta dell’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, ha infatti confermato i criteri per l’erogazione delle risorse di cui è stato già pubblicato l’avviso.

“È evidente la vicinanza della Regione ai Comuni nei temi che più li contraddistinguono e che maggiormente impattano sul buon funzionamento amministrativo e sui servizi ai cittadini. Siamo consapevoli delle difficoltà che gli Enti locali attraversano in questo momento e confermiamo la volontà di essere sostegno e alleato dei Comuni, dal più grande al più piccolo, con la stessa attenzione e vicinanza”. Così l’Assessore Salaris che ha anche annunciato la pubblicazione dell’avviso riguardante il “Premio Luigi Crespellani” (100 mila euro per il 2023) per l’individuazione e il riconoscimento pubblico degli Enti Locali sardi che si sono distinti per innovazione organizzativa nella gestione delle funzioni associate, in particolare nella tutela e valorizzazione del paesaggio; negli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; nella solidarietà e valorizzazione del patrimonio sociale e culturale. “L’obiettivo – spiega sempre l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris – è quello di avviare o rafforzare le comunità territoriali che sviluppano una maggiore coesione sociale e culturale, tra le comunità aderenti. L’intitolazione del Premio all’insigne figura di Luigi Crespellani – prosegue l’Assessore – deriva dal suo alto profilo etico, culturale e umano e dall’importante ruolo politico svolto nel secondo dopoguerra, connotato dall’impegno nella ricostruzione delle istituzioni politiche e amministrative della Sardegna”.

Per quanto riguarda i finanziamenti per le gestioni associate di funzioni e servizi così come per il Premio Crespellani, le domande di partecipazione dovranno essere presentate sempre online collegandosi al portale Sardegna Autonomie.