Musiche dai margini. Le sottoculture, il Mediterraneo e nuovi orizzonti è il titolo dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale Casa natale Gramsci ODV nell’ambito delle attività dell’Archivio
partecipato delle sottoculture popolari, che si terrà ad Ales il 31 ottobre e il 1 novembre.
Ospiti della prima giornata, Sottoculture di strada – Sulle orme della teppa, saranno lo scrittore Riccardo Pedrini e il sociologo Fabio Bertoni (Università di Lisbona).
L’incontro ruoterà attorno ai caratteri delle sottoculture del passato e del presente (punk, skinhead, rap e hip hop ecc.) che dallo spazio Atlantico e nord europeo hanno contaminato linguaggi e rappresentazioni di intere generazioni in Italia e nel Sud dell’Europa. Con gli autori si discuterà inoltre il concetto di “teppa” e sulle eredità del sociologo militante Valerio Marchi e sulla dimensione originale della musica come elemento aggregante politico e culturale.
Il dibattito sarà anche occasione per presentare il libro di Bertoni et al. Le strade della teppa. Etnografia sociale e politica delle culture di strada, uscito per Redstar Press nel 2023, e per parlare di Ordigni. Storia del punk a Bologna di Riccardo Pedrini, tra i pionieri, nel panorama italiano, di una riflessione socio-culturale sulle sottoculture skinhead e punk, ora in corso di nuova pubblicazione per Redstar Press. Infine, a partire dagli studi e dalle esperienze di Riccardo Pedrini e di Fabio Bertoni, ci si confronterà con loro sul filo conduttore di questa iniziativa cioè sul valore di un archivio delle sottoculture e delle culture musicali oggi. La serata si concluderà con il live della band garage punk Ugly Sounds. L’appuntamento è per le 17.30 ad Ales, presso la Casa natale di Antonio Gramsci.
Iain Chambers (Università di Napoli – L’Orientale), Sara Federico (Università di Sassari) e Alessandra Marchi (GramsciLab – Centro di studi interdipartimentale dell’Università di Cagliari) saranno gli ospiti della seconda giornata, Modernità e dintorni: sottoculture e ritmi del Mediterraneo, con inizio alle 17.00. L’incontro ruoterà attorno alle opportunità della musica contemporanea di ridefinire geografie e identità oltre i confini nazionali e culturali, e di innescare nuovi conflitti. Storie, incontri e resistenze lungo le sponde del Mediterraneo sono veicolate attraverso i suoni e sempre di più oggi, nell’epoca della diffusione capillare e di massa delle comunicazioni, tradizioni mediterranee e modernità occidentali danno vita a sincretismi e spazi inediti di legittimità dai quali emergono con forza voci dal “margine” e subalterne.
Insieme a Iain Chambers, uno dei più importanti esperti europei di studi culturali e postcoloniali, e le ricercatrici delle università sarde Sara Federico e Alessandra Marchi si osserveranno le mappe musicali del Mediterraneo di oggi, tra nuovi suoni, protagonismi e lotte. Ci si confronterà anche con loro sul filo conduttore di questa iniziativa cioè sul valore di un archivio delle sottoculture e delle culture musicali oggi.
In chiusura il set del compositore elettronico e live performer sardo Arrogalla.
I due incontri saranno coordinati dallo storico cagliaritano Massimo Aresu. La direzione scientifica è della storica Alessia Masini. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione musicale Dalton, con il contributo della RAS – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – e il patrocinio del comune di Ales.