Milano. L’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari ha vinto il premio Innovazione Smau 2023 come “eccellenza italiana, modello di innovazione per imprese e pubbliche amministrazioni”. In particolare, a conquistare la giuria della Fiera dell’Innovazione di Milano è stata la piattaforma di intelligenza artificiale dell’Aou di Cagliari destinata a supportare i medici per la diagnosi e la stadiazione dei tumori al retto. Nel capoluogo lombardo, a ritirare il premio, erano presenti il direttore sanitario dell’Aou cagliaritana, Giancarlo Angioni, e il professor Angelo Restivo responsabile scientifico del progetto e componente dello staff della struttura di Chirurgia colon proctologica, diretta dal professor Luigi Zorcolo.
«Si tratta di un progetto – spiega Chiara Seazzu, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari – che proprio per la sua forza innovativa ha ottenuto un finanziamento di 2,6 milioni di euro da Sardegna Ricerche. L’Intelligenza Artificiale si sta diffondendo velocemente nel mondo sanitario e, in particolare, nella diagnostica per immagini, con la prospettiva di doversi confrontare con sistemi esperti in grado di modificare significativamente i percorsi diagnostico- terapeutici, le modalità decisionali del medico e anche il rapporto medico-paziente».
In concreto, la piattaforma – grazie proprio all’intelligenza artificiale – sarà in grado di diagnosticare i tumori del retto in modo rapido e con molta più accuratezza dei sistemi attualmente in uso. «Il software, una volta che verrà reso operativo, – dicono Giancarlo Angioni e Angelo Restivo – potrà dare un significativo contributo al sistema sanitario con un grande beneficio per i pazienti».
Il tumore al retto è la seconda causa di morte negli uomini (dopo il tumore del polmone) e la terza nelle donne (dopo il tumore al seno e al polmone). Nel 2022, in Italia sono state stimate 48.100 nuove diagnosi di tumore del colon-retto (erano 43.702 nel 2020). Lo sviluppo di sistemi di diagnosi sempre più sofisticati e precisi è uno degli obiettivi primari dell’attività di ricerca per la cura alle malattie oncologiche. Riuscire ad avere una diagnosi precoce è un aspetto cruciale per stabilire una cura efficace.