La preview di Dinamo – Napoli con Piero Bucchi e Alfonzo McKinnie presenti in club house in vista del debutto in campionato al PalaSerradimigni
Coach Bucchi:
“Mi aspetto un grande pubblico, tanti tifosi, molto entusiasmo, tanto supporto perché ne abbiamo bisogno, questa squadra se lo merita per come si sta allenando e trasmettere loro passione sulla scia di quanto fatto la passata stagione”
BENDZIUS & MCKINNIE
“Avendo tanti infortuni, un saluto di cuore a Bendzius, in questo momento Alfonzo coprirà il suo ruolo e quello di ala piccola dove siamo più scoperti, ieri ha già fatto un buon allenamento, ha esperienza, sa giocare a pallacanestro, abbiamo parlato di tutto, porterà anche molta energia che ci serve”
IL TALENTO DI NAPOLI
Napoli ha fatto una buona squadra, giocatori di talento, apprezzo molto Pullen che è forte e ho allenato a Brindisi, ma hanno tante frecce al loro arco da Ennis a Zubcic, dobbiamo essere molto attenti sui loro tiratori. Bisogna mettere sul campo una grande prova, difesa 1vs1 e responsabilità individuale.
SU TREIER
Sta giocando molto in precampionato, avrà più minuti, a volte i giocatori possono avere delle opportunità ma devono essere bravi a sfruttarlo, non se la deve far sfuggire, sta maturando mentalmente, può crescere e fare uno step definitivo.
CAMPIONATO DURO
“Livello che si alza, tanti investimenti da numerosi club, diverse squadre hanno budget superiori, è difficile competere, sarà veramente molto equilibrato con Milano e Bologna, ma il resto sarà di minima differenza, in pochi punti ci saranno molte squadre, non cambierà il nostro modo di giocare anche con le assenze”
Alfonzo McKinnie:
“La mia prima volta in Italia, sono molto carico e contento, ho conosciuto coach e compagni, cercherò di essere il più utile possibile alla squadre e di aiutarli a vincere, mi metto a disposizione”
Mentalmente come ci si cala dall’NBA all’Italia
“Approccio la pallacanestro sempre nella stessa maniera, siamo professionisti, lavorando sul mio fisico, preparandomi mentalmente e tecnicamente a fare il massimo in allenamento e in partita, non mi tiro mai indietro, non cambia il campionato, il metodo è lo stesso. Mi sembra un bel gruppo, un’ottima squadra, sono molto carico di giocare in Italia che è una lega competitiva”
Cosa ti aspetti dall’Italia e come puoi giocare
Seguivo il campionato italiano, so che è un torneo molto duro, competitivo, ho tanti amici che giocano, so che non sarà assolutamente facile, bisogna essere continui, cercherò di usare la mia versatilità per aiutare la squadra”
Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna