Alghero. Sabato 23 settembre, nel giorno del suo 75° anniversario, la città di Alghero si è raccolta intorno all’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi. Un teatro gremito ha rinnovato e dato conferma di un rapporto forte e saldo fra la città e il Verdi.
Ha aperto la serata una emozionata presidente, Giusy Piccone, che ha ricordato «gli 80 cittadini, visionari e coraggiosi, che fondarono il Verdi nel 1948. Quei cittadini videro nel dono della musica un sollievo e un conforto alla desolazione che la guerra aveva lasciato in città. E con la musica diedero incoraggiamento, speranza, futuro e regalarono bellezza. L’Istituto Verdi ha fortemente contribuito allo sviluppo del clima culturale algherese nel corso degli anni e questo gli ha consentito di diventare una vera e propria istituzione, un autorevole segno di riconoscimento della città di Alghero in tutta la regione e non solo. I nostri fondatori» ha continuato «hanno messo insieme forze e speranze, hanno creato un luogo di incontro e cultura, una possibilità di cambiamento alla portata di tutti».
Il Sindaco Mario Conoci ha confermato il forte legame fra la Città di Alghero e l’Istituto Verdi e, indicando il Teatro Civico, «talvolta troppo piccolo come in questa serata», ha ricordato che è stato anche sede dell’Istituto Musicale, raccontando dei suoi trascorsi all’Istituto, ricordi di emozioni di vita vissuta come tanti giovani locali. Nel chiudere il Sindaco ha preso l’impegno di riportare il Verdi in via Simon, nella sede che l’Istituto ora sta lasciando in quanto lo stabile sarà presto oggetto di riqualificazione e ristrutturazione.
Ha preso poi la parola Il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais affermando: «per me è un motivo di emozione intervenire ad Alghero da Presidente del Consiglio Regionale, lo faccio normalmente dove devo rappresentare l’istituzione, che è quella che rappresento, ma venire nella mia città di Alghero, per onorare un evento come questo, mi carica di una grandissima emozione, perché 75 anni sono tanti e sono gli stessi anni della nostra costituzione, del Nostro Statuto di Autonomia Regionale della Sardegna, e penso che questo in qualche maniera sia un simbolo». Anche il Presidente Pais ha salutato con l’impegno di continuare a sostenere il Verdi come Consiglio Regionale.
La Presidente ha chiuso, passando il microfono al professor Uccio Oppes che ha magistralmente condotto la serata, accompagnando il pubblico in un viaggio di sonorità incredibili, partendo dal passato, passando per il presente e arrivando sino al futuro.
Iniziano le launeddas di Dante e Roberto Tangianu e l’organetto di Peppino Bande. Una vera ovazione, quella alla fine della loro esibizione, da parte di tutto il teatro incantato dalla loro musica.
Prosegue la perfezione della musica di Raimondo Dore che ondeggiando sul pianoforte con un tocco lieve sui tasti ma intenso sulle note ha donato al Verdi e alla città una delle sue migliori esibizioni. Gli applausi sono stati infiniti.
Ha chiuso, la serata, il violino elettrico di Maristella Patuzzi che con la Fantasmagoria su Violin Phase di Steve Reich, ha trasportato, con le sue sonorità elettroniche, tutto il teatro verso il futuro.
Con il sostegno della Regione Sardegna, della Fondazione Sardegna e della Fondazione Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero e dell’Università degli Studi di Sassari la serata di sabato 23 settembre, al teatro civico di Alghero, ha segnato una tappa fondamentale in questo anno di attività dell’Istituto che lo ha visto impegnato a onorare il lavoro dei Fondatori e che proseguirà sino a dicembre con ulteriori iniziative, prima tra tutte – nel mese di ottobre – la riedizione della seduta del Consiglio Comunale del 17 ottobre 1948, che sancì la nascita del primo liceo musicale d’Italia.

Tutte le iniziative, oltre che con il contributo delle istituzioni pubbliche e private, sono state realizzate in parte grazie al crowdfunding, ancora attivo al link https://bit.ly/iamverdi-eppela, lanciato proprio per sostenere gli eventi per i 75 anni dell’Istituto Artistico Musicale di Alghero e che ha raccolto fino a ora 2.300 euro.