Sassari. Uno degli artisti viventi concettuali più ispirati apprezzati e sensibili del globo, Michelangelo Pistoletto. Un libro di 347 pagine (“La formula della creazione”, editore Cittàdellarte Biella) che attraverso 31 passi porta dalla genesi del lavoro del maestro alla genesi dell’u-diverso e – in parallelo – alla genesi di una nuova società. Un luogo simbolo del saper sassarese, isolano e nazionale: l’Università degli Studi di Sassari. Una vera “Istituzione ambientale” a difesa della sostenibilità e dell’ambiente sempre attenta alla difesa delle meraviglie della creazione. Un evento da rosso sul calendario costruito su questi tre straordinari elementi, voluto da Legambiente Sassari e fissato per le ore 10 di venerdì 22 settembre sotto la splendida volta dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Sassari in piazza Università gentilmente messa a disposizione dal magnifico rettore Gavino Mariotti. A Dialogare con il maestro sarà il presidente nazionale di Legambiente Giorgio Zampetti. In platea saranno presenti rappresentanze di studenti del liceo “Azuni”, del liceo “Spano”, della scuola media “Salvatore Farina” e dell’Università di Sassari. Introduce il giornalista Giovanni Dessole.
Proprio in occasione dell’arrivo a Sassari del maestro Michelangelo Pistoletto, Michele Meloni di Legambiente Sassari accompagnato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Sassari Antonello Sassu ha donato alla biblioteca comunale di piazza Tola tre copie del libro “La nascita della creazione”, necessaria occasione di condivisione, implementazione, approfondimento e valorizzazione dei concetti applicati dal maestro al suo scrivere e al suo creare artistico (vedi “Il Terzo Paradiso”). Un invito reale e forte a che ogni singolo individuo ad assumere una personale responsabilità nella visione di un insieme globale. A tale fine occorre innanzitutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune, come suggerisce l’editore Cittàdellarte.
Michele Meloni: “Legambiente ha fortemente voluto questo momento, fermamente convinta che l’arte sia uno strumento formidabile di trasmissione del messaggio di sostenibilità che da sempre l’organizzazione no profit portiamo avanti. Da quest’anno, oltre alle altre attività educative grifate Legambiente, veicoleremo il messaggio contenuto nel concetto de “Il Terzo Paradiso” nelle scuole della Sardegna, immaginandole come grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano a coincidere nell’attuale società”.
Sarà questa solo la prima di una serie di azioni di educazione alla sostenibilità messe in campo da Legambiente sul territorio. “La consapevolezza parte dalla conoscenza e noi di Legambiente, come sempre, faremo la nostra parte. Siamo convinti che i giovani del nostro territorio sapranno attivarsi per tutelare al meglio lo splendido patrimonio culturale e naturalistico nel quale abbiamo la fortuna di vivere. Patrimonio che porta orgoglioso e fiero il nome di Sardegna”.