Sassari.«Abbiamo risposto con grande entusiasmo all’appello e alla sensibilizzazione che il Servizio immunotrasfusionale dell’Aou di Sassari sta portando avanti per la donazione del sangue. Si tratta di un gesto di generosità e di grande importanza civica».

Parole della presidente dell’Ordine provinciale delle ostetriche (Opo), dottoressa Paola Lubinu, che nei giorni scorsi, ha incontrato il direttore del Centro trasfusionale di via Monte Grappa a Sassari, dottor Pietro Manca.

Con la presidente era presente anche un nutrito gruppo di iscritte all’ordine – accompagnate a loro volta da compagni, familiari e amici – che hanno donato il sangue.

«La carenza di emocomponenti nel nostro territorio regionale è, purtroppo, costante – ha detto ancora la presidente di Opo – e si fa sentire maggiormente nel periodo estivo o delle ferie in generale.

«Come operatrici e operatori sanitari viviamo questa difficoltà nella nostra attività quotidiana. Siamo felici, allora, di essere vicini anche in questo modo a tutta la cittadinanza, in particolare a chi, direttamente, ha bisogno di una trasfusione. Ecco perché abbiamo voluto essere presenti anche noi, con un impegno che vorremmo far diventare periodico».

Un gesto che è anche occasione per monitorare il proprio stato di salute. Ad ogni donazione infatti, e qualora necessario anche nell’intervallo fra le donazioni, al donatore vengono effettuati esami che consentono di valutare le sue condizioni di salute. In questa maniera si tutela sia il ricevente sia il donatore.

«Basta davvero poco per donare sangue, anche in termini di tempo – ha aggiunto il direttore del Servizio immunotrasfusionale, Pietro Manca – e si compie un atto che, per molti, è anche una terapia salvavita.

«L’estate appena trascorsa – ha aggiunto – ha confermato quanto sia necessario non abbassare la guardia, sia per garantire scorte di sangue in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti sia per supportare l’attività chirurgica delle strutture ospedaliere».

In quest’ottica si inserisce l’attività di sensibilizzazione avviata dall’Aou di Sassari attraverso la struttura di via Monte Grappa, e che ha interessato le diverse realtà della società sassarese e non solo.

Non sono mancate, così, le conferme da quella parte sensibile della cittadinanza, oltre gli esempi di generosità di tanti cittadini, associazioni, ordini professionali, enti, forze dell’ordine e militari nei confronti di chi ha bisogno di sangue.

Da sin, Manca e Lubinu

«È necessaria una grande attenzione – ha concluso il direttore del Centro trasfusionale – perché il sangue non si fabbrica come i farmaci. Io sono ottimista, e credo che con la collaborazione di tutti si possa davvero arrivare a uno stato di autosufficienza, così da garantire a chi ne ha bisogno – che possono essere cittadini comuni malati ma anche nostri familiari o amici – terapie trasfusionali adeguate e interventi chirurgici tempestivi».

La struttura diretta dal dottor Manca rinnova quindi l’invito alla donazione e con il sistema della prenotazione della donazione agevola l’impegno dei donatori.

E così, per le prenotazioni al Centro dell’Aou i donatori possono chiamare, dalle 8 alle 14, i numeri 079.20.61.462 oppure 079.20.61.496. Dalle 15 alle 19 possono telefonare allo 079.20.61.625.

Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079.25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370.14.34.967.

Per l’Avis provinciale, infine, è possibile consultare il sito

 o chiamare al numero 079 25.00.00 per conoscere contatti e orari delle donazioni.