Giuseppe Antonio Denegri
È Giuseppe Antonio Denegri il nuovo priore, il 131esimo, della Confraternita della Beata Vergine della Difesa di Stintino. Con 148 voti su 154 votanti è stato nominato dalla comunità stintinese che, domenica pomeriggio, ha espresso nel segreto dell’urna la propria preferenza.
Operatore turistico, 59 anni, sposato con Annalisa e padre di Angelino – anche lui componente della Confraternita – ha preso il testimone dal priore uscente, Antonio Diana.
Un passaggio che è avvenuto al termine della cerimonia eucaristica che, quest’anno, ha visto la presenza di monsignor Marco Agostini, cerimoniere del Pontefice, in questi giorni in visita a Stintino.
È stato lui a rivolgersi agli stintinesi, in occasione della riflessione dopo la lettura del vangelo, e ha ricordato come dobbiamo rinvigorire la nostra identità di cristiani, partecipare a queste manifestazioni di fede che dicono all’esterno ciò che noi siamo all’interno. Da qui il significato delle bandiere votive che, elementi di aggregazione e rigenerazione, devono ricordarci la nostra fede e devozione.
Ancora prima, all’inizio della funzione religiosa, è stato il presidente della Confraternità, Giuseppe Benenati, a rivolgersi prima al priore uscente, ringraziandolo per l’impegno espresso nel suo anno di mandato, quindi al nuovo per augurargli buon lavoro.
Dopo la messa concelebrata dal parroco stintinese don Daniele Contieri con don Antonio Serra parroco di Bancali e, appunto, monsignor Agostini, i fedeli hanno seguito il simulacro della Vergine in processione per le vie del paese.
Al rientro nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione il passaggio della bandiera. Il priore uscente Antonio Diana ha così passato la bandiera maggiore, color bordeaux con l’effigie della Madonna della Difesa ricamata, a Giuseppe Antonio Denegri. Quindi lo scambio, a opera delle prioresse, della cappa indossata dai confratelli, che per il priore è color granata. E, infine, il priore uscente ha ricevuto da Emanuele Maddau la bandiera piccola della Confraternita che porta l’immagine della Vergine disegnata da Elio Pulli.
Tanta la commozione e la gioia tra i protagonisti, accompagnate da uno scrosciante applauso da parte dei presenti in chiesa.
Fedeli, turisti e stintinesi si sono ritrovati, poi, alla casa della Confraternita. Nel piazzale del Municipio le volontarie hanno così distribuito biscotti e un bicchiere di vino bianco, accompagnati da musica, balli e fuochi d’artificio.